H4.0, il neonato club deal di investitori privati focalizzato sulle pmi del Nord Est (si veda altro articolo di BeBeez), ha effettuato la sua prima acquisizione, rilevando l’80% del capitale di Scame Forni Industriali spa, una società trevigiana attiva da quasi 40 anni nella produzione di forni industriali per il trattamento termico delle leghe speciali (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere, per 6 milioni di euro, sono stati Sergio Grillo, che è anche amministratore delegato e resterà in carica, e il suo socio, di cui non è stata resa nota l’identità. I due soci terranno una quota di minoranza. L’operazione ha lo scopo di favorire il passaggio generazione e il rafforzamento manageriale dell’azienda. Il progetto industriale prevede una crescita organica, ma anche per linee esterne, sotto la regia di Sergio Grillo, che sarà supportato da nuove figure professionali.
Scame Forni Industriali spa è nata nei primi anni ’80 per progettare e costruire forni e impianti industriali per il trattamento termico innovativo dei metalli ferrosi, inossidabili, nobili e preziosi. Oggi i suoi impianti sono utilizzati da numerosi settori: automobilistico, termoidraulico, sinterizzazione dei materiali, metalli preziosi, impianti speciali. L’azienda ha sede a Mareno di Piave (Treviso) ed esporta oltre il 60% della produzione. Ha chiuso il 2018 con un giro d’affari di 6,53 milioni di euro, un ebitda di 518 mila euro e una liquidità netta di 834 mila euro (si veda qui l’analisi Leanus, una volta registrati gratuitamente). “La società è attualmente presente sui mercati europei e contiamo in una crescita anche su altre aree geografiche”, ha commentato Daniele Mondi, partner di Itago.
I compratori sono stati assistiti dallo Studio Pavia & Ansaldo per gli aspetti legali e contrattuali, da Kpmg per gli aspetti contabili, dallo Studio Brunello&Partners per gli aspetti fiscali e da GF4BIZ per gli aspetti di business. I venditori sono stati assistiti dallo studio legale Rotella Quaini & Associati e dallo studio Corocher – Ornella & Associati. Gli aspetti notarili sono stati curati dallo studio del notaio Andrea Todeschini Premuda.
L’acquisizione è stata ideata e realizzata dalla boutique di consulenza finanziaria Akos Finance e dall’operatore di private equity Itago, costituito dall’ex team di private equity di Banca Finint (si veda altro articolo di BeBeez).
H4.0 è stato ideato e lanciato da Akos Finance. Nel triennio 2019-2021 H4.0 intende effettuare 3-4 investimenti per un controvalore complessivo di 15 milioni di euro, che saranno versati man mano che si presenteranno le opportunità, per un orizzonte degli impieghi di 5 anni circa, durante i quali l’obiettivo è anche allargare il network di investitori del club deal stesso. I membri del club deal infatti non sono tenuti a investire in tutte le aziende proposte, ma possono scegliere quelle in cui investire. A oggi, i clienti del family office di Akos Finance hanno sottoscritto più del 50% del commitment, mentre i promotori del family office, che sono Akos Finance e il partner Itago, hanno investito per l’1%.