Dopo quello di Cascina Merlata (si veda altro articolo di BeBeez), è pronto un nuovo progetto di social housing a Milano: REDO Milano, situato nel quartiere Rogoredo Santa Giulia (si veda qui il comunicato stampa). Il progetto è stato realizzato dal Fondo Immobiliare di Lombardia, gestito da InvestiRe sgr, primo fondo etico per l’housing sociale, promosso da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, su aree che il Comune di Milano, partner dell’operazione, ha messo a disposizione in diritto di superficie.
Il fondo annovera tra i propri quotisti Fondo Investimenti per l’Abitare gestito da Cdp Investimenti sgr e sottoscritto da Cassa depositi e prestiti per 1 miliardo di euro; Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Intesa Sanpaolo, Cdp, Unicredit, Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri, Generali, Banco BPM, Aler Milano, TIM.
Il progetto è stato presentato ieri da Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo; Giuseppe Sala, sindaco di Milano; Stefano Bolognini, assessore di Regione Lombardia alle politiche sociali, abitative e disabilità; Renato Saccone, prefetto di Milano; Fabrizio Palermo, amministratore delegato e direttore generale di Cassa depositi e prestiti; e Fabio Carlozzo, managing director di InvestiRe sgr.
REDO Milano, per cui sono stati investiti 70 milioni di euro, contribuirà alla riqualificazione del quartiere Rogoredo Santa Giulia, dove sarà costruita anche una nuova scuola media pubblica, operativa già per il prossimo anno scolastico. Il progetto sarà terminato nell’autunno 2019 e prevede la realizzazione di 615 appartamenti di diverso tipo e dimensione: 404 offerti in locazione ad un canone mensile convenzionato e 211 offerti in vendita convenzionata. I primi inquilini dovrebbero entrare all’inizio del 2020. ll progetto è stato realizzato da 6 studi di architettura e 7 società di ingegneria, insieme ad altri partner tecnologici. Sono stati coinvolti anche Fondazione Housing Sociale (advisor tcnico-sociale9, Planet Idea (consulente per le infrastrutture tecnologiche) e il gruppo a2a (partner energetico e tecnologico). Gli edifici saranno amministrati e gestiti dal gestore sociale Ecopolis Servizi, che si occuperà anche di coinvolgere i residenti.