Il fondo Charme III gestito da Charme Capital Partners sgr, ha ceduto a IMA il 63% di ATOP, azienda leader nel settore delle macchine e linee automatiche per la produzione di statori e rotori per motori elettrici per il settore automotive, in particolare per la e-mobility (si veda qui il comunicato stampa).
IMA, quotata a Piazza Affari, era già azionista al 21% della società dall’aprile 2017, cioé da quando Charme e IMA avevano comprato insieme, tramite una società veicolo, appunto l’84% di ATOP, mentre i soci fondatori (Luciano Santandrea, Fabrizio Cresti e Massimo Ponzio) avevano mantenuto il 16% (si veda altro articolo di BeBeez). In questo modo IMA sale quindi all’84% del capitale della società. Nell’ambito della nuova operazione i fondatori di ATOP e il presidente Amedeo Felisa riacquisteranno poi circa il 6%.
Per la quota del 63% IMA pagherà 230 milioni di euro, in proporzione, quindi, ben di più di quanto aveva pagato per il 25% della società veicolo (21% di ATOP) nell’operazione del 2017, quando aveva sborsato 15,8 milioni di euro. E ciò significa che Charme ha portato a casa un guadagno di ben 4,85 volte il capitale investito. In proporzione, infatti, il 63% di ATOP nel 2017 era stato pagato 47,4 milioni e ora al fondo per quella quota torneranno appunto 230 milioni. Il tutto oggi sulla base di un enterprise value di 380 milioni.
D’altra parte, in due anni ATOP si è trasformata ed è cresciuta in maniera importante. La società è infatti passata da un fatturato di 39 milioni di euro nel 2017, ai 60 milioni del 2018 e a una previsione di 89 milioni per il 2019. In netto aumento anche l’ebitda, passato da 9,5 milioni nel 2017, a 15,8 milioni nel 2018 e atteso a 25 milioni nel 2019. Il gruppo conta oggi circa 250 dipendenti con oltre 50 assunzioni negli ultimi 2 anni.
Fondata da Luciano Santandrea nel 1993, ATOP ha sede a Barberino Val d’Elsa (Firenze) ed è leader nella progettazione e produzione di innovative macchine e linee automatiche per l’attualissimo mercato della trazione elettrica per la mobilità sostenibile (e- mobility), in cui prevede di realizzare oltre il 50% dei ricavi 2019, nonché per i settori automotive tradizionale, household appliances (elettrodomestici) e power tools (elettroutensili).
“L’investimento di Charme III in ATOP nel 2017 è avvenuto con l’obiettivo di trasformare un campione italiano di fornitura automotive tradizionale in uno dei leader mondiali nel settore più innovativo e ad alta crescita come la e-mobility. A esito di questa prima fase di profonda trasformazione e straordinaria crescita di ATOP, che ha portato l’azienda in soli due anni a raddoppiare il fatturato creando al contempo le basi per un duraturo e sostenibile sviluppo nel settore della e-mobility, siamo ora lieti che ATOP possa proseguire il suo percorso di crescita nel gruppo IMA”, ha dichiarato Matteo di Montezemolo, fondatore e amministratore delegato dei fondi Charme.
Si tratta del secondo disinvestimento dell’anno per Charme III, che nel marzo scorso ha ceduto a EQT il controllo di Igenomix, leader mondiale nel settore delle biotecnologie (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo ha oggi in portafoglio la spagnola Gloval, fra i leader di mercato spagnoli nel settore delle valutazione immobiliari per il sistema bancario, l’inglese Witherslack (fra i leader di mercato UK nel settore dell’education, in cui lo UK è storicamente uno dei leader mondiali per know-how ed expertise specializzato) e le italiane Fiocchi Munizioni (leader nella produzione e commercializzazione di munizioni di piccolo calibro dal posizionamento premium e a uso principalmente sportivo e leisure) e OCS (leader italiano nel software per il credito al consumo).