Giochi Preziosi, dopo l’acquisizione della spagnola Famosa Toys, ha chiuso anche quella del noto produttore italiano di peluche Trudi. L’operazione era attesa da mesi (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere è Paladin Capital Partners spa, società controllata dalla holding Carisma, che a sua volta fa capo a Giovanni Cagnoli, ex ceo di Bain &Co. Italy (si veda altro articolo di BeBeez).
Fondata nel 1954 a Tarcento (Udine) da Antonio Patriarca e dalla moglie Trudi Muller, mancati rispettivamente nel 1997 e nel 2000, Trudi spa era passata sotto il controllo di Giuseppe Patriarca, figlio di Antonio. Nel 2002 era entrato nell’azionariato il fondo Giada di 21 Investimenti, e l’intero capitale della società era stato poi ceduto nel 2005 a Paladin Capital Partners.
Trudi occupa oggi 40 dipendenti e ha chiuso il 2018 con 10,5 milioni di euro di ricavi, un ebitda di 2,5 milioni e un utile netto dopo le imposte di 600mila euro.
Giochi Preziosi da parte sua ha invece chiuso il 2018 con circa 500 milioni di euro di ricavi e un ebitda di 63 milioni e punta alla quotazione a Piazza Affari entro l’autunno, con un flottante del 40-45%. L’azienda ha già incaricato i global coordinator Banca Imi e Banca Akros per l’Italia e Jefferies e Barclays per l’estero, mentre Rothschild è stato scelto come advisor finanziario. La quotazione sarà tutta o quasi destinata agli investitori istituzionali. L’operazione dovrebbe inoltre essere mista: in maggioranza un’offerta pubblica di vendita, ma in parte anche un’offerta pubblica di sottoscrizione di nuove azioni, per raccogliere risorse per la crescita.