Massimo Ferrero, il presidente e proprietario della Sampdoria Calcio, è entrato in trattative esclusive con Gianluca Vialli (leggenda di Juventus, Sampdoria e Chelsea), Alex Knaster (il finanziere ebreo russo fondatore del private equity Pamplona) e Jamie Dinan (il fondatore di York Capital).
La lettera d’intenti è stata siglata giovedì 22 agosto e l’esclusiva per il passaggio di controllo della squadra di calcio durerà sino a settembre. Nel dettaglio, recita il comunicato stampa congiunto, “Holding Max srl, il veicolo di investimento della famiglia Ferrero, ha firmato una lettera di intenti con il consorzio CalcioInvest LLC (guidato da Gianluca Vialli, James Dinan ed AlexKnaster) in relazione all’acquisto di U.C. Sampdoria spa, prestigioso club di serie A. Ai sensi della lettera di intenti, è stata concessa in questa fase a CalcioInvest, LLC l’esclusiva per la prosecuzione della trattativa sino al mese di settembre. Le parti lavoreranno con il fine auspicato di concludere l’operazione a settembre, una volta che siano preventivamente smarcati i punti ancora non definiti, nonché negoziati e convenuti i testi contrattuali definitivi” (si veda qui l’Ansa).
Ferrero aveva acquistato la Sampdoria dalla famiglia Garrone nel giugno 2014, quando la squadra bruciava 30-40 milioni all’anno di cassa. Per questo Ferrero non aveva pagato nulla ai Garrone e anzi si era fatto pagare un ricco badwill dai precedenti azionisti.
Non è ancora stato definito un prezzo definitivo. Sin da fine 2018 Ferrero aveva fatto sapere di volere almeno 100 milioni e sulla quella base era iniziata la corsa per accaparrarsi la squadra di calcio genovese (si veda altro articolo di BeBeez). Ferrero aveva poi dato un’esclusiva al fondo britannico Ufp Aquilor Capital, ma non si era arrivati a nessun accordo, così a inizio agosto erano ricominciate le trattative con la cordata di Vialli, anche grazie a una mediazione condotta da Edoardo Garrone, che si dice parteciperà all’operazione anche lui personalmente. Secondo quanto riferito dal Secolo XIX in un articolo uscito online poco prima che fosse diffuso il comunicato, pare che Ferrero abbia accettato di scendere sotto quota 100, forse a 95 o a 90 milioni.
Non è chiaro se Dinan e Knster parteciperanno all’operazione personalmente o con i rispettivi fondi. Knaster ha un passato professionale negli Stati Uniti ed esperienze nelle major petrolifere e poi bancarie, oltre che relazioni strette con Mikhail Fridman, oligarca russo amico di Vladimir Putin, padrone di Alfa Bank, la maggiore banca privata del paese. Quanto a Dinan, non è nuovo a investimenti personali nello sport. In particolare nel luglio 2014 ha investito nei Milwaukee Bucks, squadra dell’NBA, insieme a Marc Lasry, tra i partner del fondo Avenue Capital, e Wesley Robert Edens, fondatore di Fortress (si veda CNBC).
La Samp a novembre 2018 con una nota aveva comunicato che la società aveva realizzato utili per 3,23 milioni di euro nell’esercizio 2016 e per 9,29 milioni nel 2017 e in entrambi gli esercizi, alla chiusura del bilancio, si è deliberato di non distribuire ai soci gli utili stessi, al fine di patrimonializzare la società. Quanto al 2018, la società chiuderà il bilancio in attivo, quindi il terzo consecutivo. Inoltre, dal 31 dicembre 2014 al 30 settembre 2018 la società ha sostenuto investimenti nelle infrastrutture pari a 16,5 milioni di euro, principalmente per migliorare il centro sportivo di Bogliasco, realizzando impianti moderni per la prima squadra, per il Settore Giovanile e dotando l’Academy di una Residenza di proprietà mai esistita in precedenza. Sono già programmati ulteriori investimenti per circa 10 milioni di euro.
Infine, si leggeva nella nota, “il patrimonio contabile dei calciatori di proprietà della società è passato da circa 36,7 milioni di euro (al 31 dicembre 2014) a 78,5 milioni di euro al 30 settembre 2018, a conferma del fatto che in questi anni la società non ha disperso valore bensì ha aumentato il proprio patrimonio. Il valore di mercato della rosa è sensibilmente superiore e, negli ultimi 4 esercizi, sono stati investiti 165 milioni di euro per l’acquisizione dei diritti sportivi di calciatori”.