Equita Group ha lanciato la sua società di gestione del risparmio, Equita Capital sgr (si vedano il comunicato stampa della società e quello del consulente legale). La nascita della società avviene dopo una lunga gestazione: era allo studio fin dal novembre 2018, come aveva anticipato l’ad di Equita, Andrea Vismara (si veda altro articolo di BeBeez). Fivelx Studio legale ha assistito Equita per gli aspetti legali e regolamentari relativi al progetto di costituzione di Equita Capital sgr e al connesso iter autorizzativo con la Banca d’Italia.
La sgr si occuperà di gestione di attivi liquidi e illiquidi e si rivolgerà a investitori istituzionali e reti bancarie in cerca di soluzioni personalizzate, anche per clienti retail degli istituti di credito. Nelle attività di gestione la sgr porrà grande enfasi sui temi ESG che caratterizzano le piccole e medie imprese italiane e sarà supportata da un team di lavoro interno che collabora con Altis – Università Cattolica, la scuola di alta direzione aziendale dell’Università Cattolica con cui Equita ha siglato un’apposita partnership nel febbraio 2019.
Equita Capital sgr è stata autorizzata da Banca d’Italia il 23 luglio scorso e può già contare su un patrimonio superiore a 1 miliardo di euro, grazie alle gestioni e ai fondi in delega dal Gruppo Credem, cui si aggiunge il fondo Equita Private Debt Fund, lanciato nel 2016, guidato da Paolo Pendenza e gestito da Equita sim in collaborazione con Lemanik Asset Management. Il fondo nell’ottobre dello stesso anno ha sottoscritto una prima tranche da 5 milioni di euro di un minibond emesso da Schema L srl, controllante di Lameplast COC, nell’ambito dell’operazione che ha visto il fondo di private equity Aksìa Capital IV entrare nel capitale della leader italiana ed europea nella preparazione, riempimento e confezionamento di prodotti farmaceutici, dispositivi medici e cosmetici (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo di private debt di Equita nel settembre 2018 ha anche sottoscritto un bond subordinato da 10 milioni di euro emesso dal veicolo di investimento con il quale i fondi L Catterton e Ambienta hanno investito in Pibiplast, azienda leader da oltre 60 anni nella progettazione e produzione di packaging primario in plastica per i settori cosmetico e del personal care (si veda altro articolo di BeBeez). Equita Private Debt inoltre ha investito nel distributore italiano di pesce fresco e surgelat Panapesca nel gennaio 2019 e a marzo ha affiancato Orienta Partners e i soci fondatori partecipando al club deal che ha investito nel debito di Passione Unghie, azienda leader in Italia nei prodotti e accessori per decorazione, cura e ricostruzione delle unghie (si veda altro articolo di BeBeez). Tra il 2016 e il 2017 Equita Private Debt Fund ha raccolto 100 milioni di euro da investitori istituzionali come banche, assicurazioni e family office. I suoi investimenti hanno avuto un rendimento superiore al 9%, a fronte di un rischio contenuto.
Entro fine anno, la nuova sgr di Equita intende lanciare un secondo fondo di private debt, Equita Private Debt II – EPD II. Anche il lancio del fondo nel 2019 era già stato anticipato lo scorso novembre dall’ad Vismara (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre, la sgr in futuro intende entrare anche nel private equity, sfruttando le agevolazioni fiscali per gli Eltif, e sviluppare iniziative in altre asset class (venture capital, real estate, energie rinnovabili ecc), con rendimenti interessanti e un importo positivo sulle società finanziate, ponendo l’accento sui fattori ESG. Equita convestirà nelle iniziative proposte dalla sgr, per allineare i suoi interessi a quelli dei clienti.
L’ad Vismara ha commentato: “Equita Capital sgr focalizzerà la sua offerta su prodotti differenzianti, proponendo a istituti finanziari e banche partner soluzioni co-sviluppate e offrendo opportunità di investimento alternative a investitori istituzionali”. Matteo Ghilotti, amministratore delegato di Equita Capital sgr, ha aggiunto: “La strategia di Equita Capital sgr è chiara: non vogliamo entrare nel mondo del wealth management o nell’asset management tradizionale. Vogliamo invece continuare a distinguerci sul mercato offrendo soluzioni di investimento che sfruttino le nostre conoscenze sulle mid-small cap italiane ed europee, con uno stile di gestione focalizzato sul medio termine e ponendo l’attenzione su principi etici e tematiche di sostenibilità che da sempre contraddistinguono Equita”.
(Articolo modificato venerdì 6 settembre 2019 alle ore 15.40. Si cita il consulente legale dell’operazione)