Il Gruppo Abate (Roberto Abate spa), importante realtà siciliana attiva nel settore della GDO, ha ottenuto il decreto di omologa dell’accordo di ristrutturazione di un debito di 150 milioni di euro (ex art. 182-bis della Legge Fallimentare), da parte del Tribunale di Catania (si veda qui il comunicato stampa).
L’omologa scongiura il rischio di fallimento della società e sancisce il dissequestro dei beni, attuato nel febbraio scorso. E’ stato stipulato un accordo per oltre il 60% dei crediti. I principali creditori dell’azienda sono: fornitori (75 milioni di euro, per circa 700 posizioni), banche e altre istituzioni finanziarie (55 milioni, 10 posizioni) ed enti erariali e previdenziali (Agenzia delle Entrate ed Inps, 20 milioni).
Pirola Corporate Finance è stato il consulente finanziario di Roberto Abate nella stesura del piano industriale di medio periodo e della manovra finanziaria. Lo Studio Pirola Pennuto Zei & Associati si è occupato della consulenza legale e contrattuale relativa ad alcune operazioni di cessione ed affitto di immobili e rami d’azienda e del perfezionamento della transazione fiscale con l’Agenzia delle Entrate. La consulenza legale alle banche finanziatrici è stata fornita dallo Studio Giovanardi Pototschnig & Associati. Paolo Gattafoni, manager con una consolidata esperienza nel settore della grande distribuzione, ha affiancato la famiglia Abate e Pirola Corporate Finance nelle principali decisioni strategiche e nella gestione di numerose trattative con i fornitori.
Nell’ambito del piano di ristrutturazione, il Gruppo Abate ha già ceduto dei punti vendita a operatori nazionali e internazionali del settori (tra cui Arena/Decò, MD, Ergon e Rocchetta), ottenendo 50 milioni di euro e ricollocando circa 1.000 dipendenti della provincia di Catania. Nel novembre 2018, il Gruppo Abate ha ceduto al fondo Helium, gestito da Morgan Stanley sgr, l’immobile che ospita il centro commerciale Etnapolis, inaugurato nel 2005 e progettato dal celebre architetto Massimiliano Fuksas, si dice per 90-100 milioni di euro.
Fondato nel 1968, il gruppo Abate era entrato nel 2007 a far parte del circuito Selex, da cui è poi uscito lo scorso gennaio. Dall’entrata in Selex gli allora storici brand Abate superstore, Alise Alider sono stati dismessi, sostituiti dalle insegne Famila, IperFamila, A&O. Prima di questa operazione il gruppo possedeva 77 punti vendita in diverse province siciliane per circa 1.100 dipendenti. Abate ed Ergon inoltre fanno parte, insieme a Commerciale Gicap, Palermo discounts srl e Sicilia discounts spa, del consorzio SD Sicilia discounts, che gestisce una rete di circa 200 punti vendita che espongono il logo ARD discount.