Il Gruppo Barletta ha acquistato, tramite una sua controllata al 100%, il veicolo proprietario di Palazzo Giovannelli, storico palazzo nobiliare situato a Venezia.
Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha assistito il gruppo Barletta nell’acquisizione. I venditori sono stati seguiti da Gatti Pavesi Bianchi. L’operazione era stata annunciata lo scorso giugno e si parla di un prezzo di acquisto di oltre 50 milioni di euro (si veda qui La Nuova di Venezia e Mestre).
Palazzo Donà Giovannelli è un edificio residenziale del XIV secolo situato nel quartiere Cannaregio, progettato nel 1847-1848 da Filippo Calendario, architetto del Palazzo Ducale di Venezia. Con questa operazione si conclude l’ultima fase propedeutica alla conversione di Palazzo Donà Giovannelli nell’hotel Rosewood Donà Giovannelli Venice: un hotel a 5 stelle con 46 camere da letto, gestito dal Gruppo Rosewood Hotels. L’apertura è prevista entro la fine del 2022. Sarà il secondo hotel Rosewood in Italia, oltre a quello di Castiglion del Bosco, in provincia di Siena. Il Gruppo Barletta ha contestualmente stipulato con la catena alberghiera un long-term management agreement (e contratti ancillari).
Nel luglio scorso il Gruppo Barletta aveva emesso un development bond da 120 milioni di euro, a scadenza 42 mesi, per sostenere la realizzazione dell’hotel veneziano e di un nuovo albergo a marchio Soho House a Roma. Il bond era stato sottoscritto da Cain International, un investitore specializzato in real estate in Europa e negli Usa (si veda altro articolo di BeBeez).
Il Gruppo Barletta è una delle principali società italiane di sviluppo immobiliare. Con oltre 60 anni di esperienza, ha sviluppato più di un milione di metri quadrati di proprietà in tutta Italia. Le tre principali aree di business del gruppo sono residenziale, retail e alberghiero, quest’ultima attraverso la gestione diretta e indiretta di location a quattro e cinque stelle. E’ guidato dal ceo Paolo Barletta, che opera anche nel settore del venture capital attraverso un veicolo di investimento dedicato, Alchimia.
Con sede a Roma, Milano e Londra, Alchimia è stato fondato nel 2018 da Barletta insieme ad Alessio Vinciguerra e Lorenzo Castelli. Alchimia ha già investito oltre 40 milioni di euro e a oggi ha un portafoglio di 16 partecipazioni: Chiara Ferragni Collection, WeRoad, Quiqup, Aornet, Zebra Fuel, Storelli, uBiome, CUE, SPARK Neuro, Texel, Don’t Cry, Leone Film Group e Qurami, tramite la controllata uFirst(si veda altro articolo di BeBeez). Alchimia è l’unico investitore italiano in Virgin Hyperloop One, il progetto del treno a gravitazione magnetica.