Fila (Fabbrica Italiana Lapis e Affini spa) ha firmato ieri un accordo non vincolante per rilevare direttamente o indirettamente il ramo d’azienda Arches dalla finlandese Ahlstrom-Munksjö Oyj (si veda qui il comunicato stampa). Arches è specializzata in fine art e realizza carta premium, utilizzata per etichette, stampe e belle arti. Il suo valore stimato è di circa 44 milioni di euro. Arches ora svolgerà la procedura di consultazione dei rappresentanti sindacali in relazione al trasferimento del ramo di azienda. Si prevede che l’acquisizione sarà completata nel primo trimestre del 2020. Nell’operazione, Fila è stata assistita da Houlihan Lokey come sole financial advisor e da Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom LLP e Salonia Associati come advisor legali.
Con questa acquisizione, Fila si assicurerebbe, oltre al margine derivante dalla distribuzione, anche quello derivante dal business delle belle arti che opera sotto il marchio Arches, che quest’anno ha conseguito un ebitda pro-forma di oltre 4 milioni di euro. Arches produce carta per arti creative dal 1492, utilizzata da artisti come Van Gogh, Matisse, Chagall, Picasso, Braque, Miro, Dali, Warhol. L’azienda realizza i sui prodotti attraverso una particolare tecnica produttiva, conosciuta come forma tonda, che ha il pregio di conferire agli stessi un’altissima qualità artigianale e un aspetto naturale inimitabile. Ogni ciclo di produzione è sottoposto a numerosi controlli tecnici.
Ahlstrom-Munksjö Oyj è una società finlandese, quotata al Nasdaq sulle borse di Helsinki e Stoccolma, nata nel 2017 dalla fusione tra Ahlstrom Corporation e Munksjö Oyj. Opera in Europa, Nord e Sudamerica e Asia. Realizza prodotti a base di fibre come carta decorativa, filtri, filtri, release liner, supporti abrasivi, tessuti non tessuti, carta elettrotecnica, materiali in fibra di vetro, imballaggi ed etichette per alimenti, nastri, materiali in fibra medica per la diagnostica medica. Oltre il 90% dei suoi prodotti sono realizzati con fibre rinnovabili.
Fila è nata a Firenze nel 1920 ed è gestita dal 1956 dalla famiglia Candela. Dal novembre 2015, è quotata alla Borsa di Milano, sul segmento Star, grazie alla business combination con la Spac Space spa (si veda altro articolo di BeBeez). Fila, con un fatturato di oltre 600 milioni di euro nel 2018, ha registrato negli ultimi vent’anni una crescita significativa e ha perseguito una serie di acquisizioni strategiche, fra cui l’italiana Adica Pongo, le statunitensi Dixon Ticonderoga Company ed il Gruppo Pacon, la tedesca LYRA, la messicana Lapiceria Mexicana, l’inglese Daler-Rowney Lukas e la francese Canson, fondata dalla famiglia Montgolfier nel 1557. A Fila fanno capo i marchi Giotto, Tratto, Das, Didò, Pongo, Lyra, Doms, Maimeri, Daler- Rowney, Canson, Princeton e Strathmore. L’azienda conta 21 stabilimenti produttivi (due dei quali in Italia) e 35 filiali nel mondo e impiega circa 9.500 persone.