Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds sgr, ha rilevato il 69,3% del capitale di Turatti, azienda attiva nella progettazione e realizzazione di macchine e impianti per la lavorazione di frutta e verdura di quarta e quinta gamma (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere è stata la famiglia Turatti, fondatrice dell’azienda. La famiglia, con il presidente Antonio Turatti e i figli Alessandro e Ilaria, continuerà a contribuire attivamente alla gestione sia per le attività italiane sia per quelle estere, mantenendo una quota del 29,7%, insieme ai key manager della società che parteciperanno al capitale con una quota dell’1%.
Taste of Italy è stato assistito nell’operazione dallo studio Giovannelli & Associati (consulenza legale), da Goetz Partners (business due diligence), da Pricewaterhouse Coopers (financial due diligence), da Spada Partners (structuring e tax due diligence) e da Ubi Banca (financial advisory). La famiglia Turatti è stata assistita da Pirola Corporate Finance (financial advisory) e dallo studio Pirola Pennuto e Zei (aspetti legali e fiscali).
Taste of Italy, facendo leva sulla leadership tecnologica di Turatti, intende rafforzarne la strategia di crescita in Italia e all’estero, consolidandone ulteriormente il posizionamento nel contesto competitivo globale. Antonio Turatti, presidente di Turatti, ha commentato: “Con questa operazione daremo ulteriore slancio alla crescita e alla continuità del gruppo, che per 150 anni e cinque generazioni è stato gestito dalla nostra famiglia. Siamo sicuri che con il supporto di Taste of Italy riusciremo a raggiungere nuovi ambiziosi obiettivi, continuando a puntare sui nostri tratti distintivi di ricerca e innovazione tecnologica, e preservando il ruolo territoriale e le professionalità dei dipendenti”.
Fondata a Cavarzere (Venezia) nel 1869, Turatti ha saputo sviluppare un portafoglio prodotti basato su tecnologie proprietarie distintive, che hanno permesso di servire i principali player mondiali del settore agroalimentare fornendo impianti e linee complete per lavaggio, taglio e asciugatura di prodotti dedicati al consumo fresco. Nel 2018 l’azienda ha conseguito un fatturato consolidato di 22 milioni di euro, l’80% dei quali all’estero. La società impiega circa 100 dipendenti, basati presso le sedi di Cavarzere, Salinas (California) e Hanoi (Vietnam).
Taste of Italy nel 2014 ha raccolto 218 milioni di euro, di cui 25,2 sottoscritti da Dea Capital. E’ gestito da Pierluca Antolini e Andrea Bertoncello (si veda qui il loro intervento al Caffè di BeBeez su finanza e agroalimentare nell’aprile 2018). Il fondo ha disinvestito nel settembre 2019 da Acque Minerali srl, società produttrice di acque minerali e bibite a marchio Lurisia, cedendo la sua quota a Coca Cola (si veda altro articolo di BeBeez). Oltre a Turatti, le altre partecipazioni di Taste of Italy a oggi sono: il 22,5% della Casa Vinicola Botter (si veda altro articolo di BeBeez); il 70% dei gelati Indian (si veda altro articolo di BeBeez); il 35% di CDS srl, leader italiano nella produzione di chiusure in plastica per bevande (si veda altro articolo di BeBeez); il 10% del Gruppo La Piadineria, catena di piadinerie leader in Italia con un network di oltre 100 punti vendita (si veda altro articolo di BeBeez); il 70% di Me&Alice srl, società di gestione della catena a marchio Alice Pizza (si veda altro articolo di BeBeez); il 70% di Abaco spa, software house dedicata all’agricoltura di precisione (si veda altro articolo di BeBeez).
Intanto lo scorso ottobre DeA Capital Alternative Funds sgr ha lanciato il suo nuovo fondo Idea Taste of Italy II. Il veicolo avrà una raccolta target di 250-300 milioni di euro e sarà basato a Madrid, in Spagna. La diversificazione geografica consentirà non solo al fondo di investire in società spagnole ma darà anche la possibilità alle società già in portafoglio di espandersi all’estero, partendo proprio dalla Spagna (si veda altro articolo di BeBeez).
Taste of Italy è uno dei fondi di private capital monitorato da BeBeez Private Data,
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