Covivio si è già assicurata circa il 35% del capitale diluito di Godewind Immobilien , una società immobiliare tedesca quotata. Lo ha comunicato ieri il braccio immobiliare di Leonardo Del Vecchio, nato a fine 2018 dalla fusione tra Beni Stabili e Fonciere des Regions, in occasione della pubblicazione dei risultati 2019 (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione sarà seguita dal lancio di un’opa destinata al delisting della società. Ieri sono stati conclusi più accordi definitivi con gli azionisti di Godewind, che hanno accettato di cedere le proprie quote a un prezzo di 6,40 euro per azione, subordinatamente all’approvazione da parte dell’autorità per la concorrenza. Inoltre, Godewind si è impegnata a far confluire tutte le azioni proprie all’interno dell’offerta pubblica di acquisto, compreso il 3% derivante dalle opzioni che saranno esercitate dall’amministratore delegato durante il periodo dell’offerta.
Nel quadro di questa operazione, Covivio e Godewind hanno siglato un accordo di cooperazione tra imprese che definisce la strategia futura, il processo di offerta pubblica e la governance di Godewind. L’offerta è supportata dal management e dal Consiglio di Sorveglianza di Godewind. Si prevede di ottenere tutte le autorizzazioni delle autorità competenti prima dell’apertura dell’offerta pubblica, che dovrebbe iniziare entro fine marzo. La chiusura dell’offerta e del processo di delisting avviato dalla società è prevista entro fine maggio.
Covivio raggiungerà una dimensione di rilievo sul mercato degli uffici in Germania, con un patrimonio totale di 2,1 miliardi . Lo scopo di questa operazione è infatti acquisire un patrimonio “core” di 10 immobili a uso ufficio (290.000 m²) e un progetto di sviluppo immobiliare, situati a Francoforte (40% del portafoglio), Dusseldorf (28%), Amburgo (24%) e Monaco (8%). Il rendimento atteso dell’investimento è del 4,7%, al netto dell’attuale vacancy (circa 8%; rendimento immediato 4,3%), con un potenziale superiore al 5,0% tenuto conto delle leve di creazione di valore (potenzialità di rinegoziazione dei contratti superiori al 10% e capacità di sviluppo per 15.500 m² a Monaco).
Presente in Germania dal 2005 con una piattaforma per immobili residenziali e hotel gestita da 570 risorse, Covivio segna una tappa naturale del proprio sviluppo al di là del Reno. Già proprietaria di 280 milioni di euro di uffici e 600 milioni di euro di progetti di sviluppo a Berlino, con questa acquisizione Covivio accelera i suoi investimenti nel settore degli uffici in Germania e dà vita a una piattaforma che raggiunge appunto la dimensione critica di 2,1 miliardi (al termine dei progetti), ripartita tra le principali metropoli tedesche, ossia Berlino (38%), Francoforte (23%), Düsseldorf (16%), Amburgo (14%) e Monaco (7%).
Quanto ai numeri del gruppo a fine 2019, l’attività di rotazione degli asset a favore degli immobili nuovi, in location centrali, e la crescita del valore degli asset, hanno consentito di realizzare una crescita del patrimonio di 1,2 miliardi di euro, che si attesta ora a 24 miliardi.
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