Giorgio Mercogliano è stato nominato managing partner di Equinox , la società di private equity fondata da Salvatore Mancuso (si veda qui il comunicato stampa). Mercogliano succede a Mancuso, mancato una settimana fa (si veda Beez Peak del 20 aprile).
Mercogliano, 48 anni, sarà cooptato nel board di Equinox Holding, che fa capo a Faber e ai manager del fondo, e avrà la responsabilità delle attività operative del gruppo. Il manager conta un’esperienza ultraventennale nel settore della finanza aziendale, maturata per la maggior parte nel settore del private equity. È entrato in Equinox sin dalla costituzione della società, lavorando da sempre al fianco di Mancuso. Quest’ultimo è stato uno dei protagonisti della finanza italiana degli ultimi 20 anni e punto di riferimento di molte famiglie imprenditoriali, che gli hanno affidato capitali da gestire sin dal 2001.
L’investimento meno fortunato, ma che ha portato Equinox sulla ribalta del grande pubblico è stato quello in CAI, la cordata che nel 2008 rilevò Alitalia. Mancuso è stato poi vicepresidente della compagnia aerea dal 2009 al 2013. Ma negli anni i fondi Equinox hanno investito anche in aziende del calibro di Church’s, Citterio, Esaote, Manuli. Gli ultimi deal sono del 2019: il 55% del capitale di QBS, la holding che controlla Quid Informatica, società specializzata nello sviluppo di software e IT consulting per il mondo finanziario e industriale, con l’ex capo di IBM Latin America, Southern Europe and Italy, Elio Catania, che è stato nominato contestualmente presidente (si veda altro articolo di BeBeez); e il 40% di Manifattura Valcismon, l’azienda bellunese, specializzata in abbigliamento tecnico sci di fondo, ciclismo, scialpinismo e biathlon con i suoi tre marchi Sportful, Castelli e Karpos (si veda altro articolo di BeBeez). L’ultimo fondo, Equinox III, è di diritto lussemburghese ed è stato lanciato nel 2017. Il fondo ha raccolto poco meno di 500 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).