Il distributore di penumatici italiano Fintyre ha depositato a metà giugno la domanda di ammissione al concordato in bianco. Franco Gomme e Tyre Retail (Pneusmarket) non sono invece oggetto del concordato (si veda qui PneusNews). Nella definizione e stesura del piano e nella gestione della procedura e del riassetto azionario, Fintyre è assistita dall’advisor finanziario Deloitte FA e dagli studi legali Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners.
La mossa era attesa, visto che da qualche mese era già in corso il processo di ristrutturazione del debito per European Tyres Distribution Limited, la holding di distribuzione di pneumatici che fa capo al fondo Europe IV di Bain Capital e che detiene anche il controllo dell’italiana Fintyre (si veda altro articolo di BeBeez)
European Tyres Distribution Limited aveva chiuso il 2018 con un gran bilancio: ricavi per 1,1 miliardi, di cui 425 milioni di euro con Fintyre, un ebitda margin di oltre l’83% e un debito finanziario netto di 270 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Ma poi le cose evidentemente sono cambiate molto e il lockdown ha peggiorato il tutto.
Fintyre, con sede a Seriate (Bergamo), era stata acquisita da Bain Capital nel marzo 2017, come prima società sulla quale poi il fondo ha costruito il gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). A vendere FinTyre era stato BlueGem Capital e Bain Capital si era finanziato con un bond PIK (payment-in-kind) da 130 milioni di euro collocato in private placement nell’aprile 2017 ed emesso dal veicolo Neo (BC) spa (si veda altro articolo di BeBeez). Contestualmente era stata sottoscritta da Fintyre una linea di credito super senior revolving da 30 milioni di euro per supportare l’ordinaria attività del gruppo. Il bond e la nuova linea si erano affiancate a uno strumento di debito unitranche da 40-60 milioni sottoscritto da GSO Capital Partners (Blackstone Group) nel 2015 per sostenere il piano di sviluppo dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez).
Il debito dovrebbe essere in parte riscadenziato e in parte convertito in strumenti finanziari partecipativi. Già a inizio aprile erano stati nominati i consulenti e i legali: Deloitte, Gattai Minoli Agostinelli e Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners per Fintyre come detto, White & Case per Gso Capital Partners e Allen Overy per le banche. Mentre Neo (BC) UK Ltd, controllante di Neo(BC) spa, è stata messa in liquidazione (si veda qui The Gazette). Intanto in Germania lo scorso febbraio tutte le controllate del gruppo hanno portato i libri in tribunale, avviando la procedura fallimentare (si veda qui Wolk After Sales News e TyrePress).
European Tyres Distribution Limited è il risultato di una serie di acquisizioni. All’estero nel giugno 2017 aveva comprato la divisione Tyre and Automotive Technology della tedesca REIFF (si veda altro articolo di BeBeez). Nel giugno 2018 aveva rilevato la tedesca Reifen Krieg (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel maggio 2019 era stata la volta di RS Exclusiv e di TyreExpert (si veda altro articolo di BeBeez). In Italia, invece, Fintyre ha comprato La Genovese gomme (LGg) nel 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), mentre nel 2015 aveva comprato Pneumarket dal gruppo Marangoni (si veda altro articolo di BeBeez) e nel 2016 Franco Gomme.