La campagna della app di gestione delle finanze personali per la clientela bancaria iCashly, ha lanciato venerdì scorso una campagna di equity crowdfunding sul portale italiano CrowdFundMe, che è andata in overfunding a un’ora dal lancio. Lo ha reso noto con un post su Linkedin Salvatore Gervasi, cofondatore di Rigsave spa (holding cui fa capo Rigsave Tech, che sta sviluppando iCashly). La campagna di iCashly, con una valutazione pre-money di 7,5 milioni e un obiettivo di raccolta minima di 100 mila euro, ne ha già raccolti 140 mila, con un overfunding del 140%.
Al termine del round di finanziamento, la società inizierà la procedura con Banca d’Italia per essere autorizzata come istituto di pagamento abilitato, tra le altre, alle attività di AISP (Account information services providers) e PISP (Payment initiation service providers) come previsto dalla PSD2, la direttiva europea sui pagamenti digitali.
La campagna di equity crowdfunding è stata lanciata dopo la stipula nei mesi scorsi della partnership con Banca Sella per l’offerta servizi di external asset management per i clienti Rigave Capital. Fin dal maggio scorso Rigsave Tech aveva ipotizzato il lancio della campagna di una una campagna di equity crowdfunding, finalizzata prevalentemente a far conoscere la fintech e la sua app (si veda altro articolo di BeBeez).
L’app iCashly permette di effettuare gestione delle finanze personali e usufruire dei servizi di investimento di Rigsave Capital. I servizi e prodotti sono erogati tramite sistemi di machine learning e AI, con lo scopo di semplificare al massimo l’approccio alla finanza del cliente finale. La app è in fase di prototipazione ed è stata già lanciata una demo a scopo illustrativo. Con l’app si azzererano i costi di distribuzione e collocamento dei prodotti, cui potranno accedere non solo gli HNWI, ma anche i clienti affluent e retail. Per quanto riguarda i servizi di investimento, iCashly opererà con un partner già autorizzato e in possesso di licenza, ovvero la società di gestione del risparmio Rigsave Capital. Oltre a queste attività, iCashly vuole proporsi sul mercato come hub per la gestione delle finanze personali; per questo la piattaforma grazie ad algoritmi di AI integrerà funzioni di Savings e Budgeting altamente evolute e personalizzabili. Attualmente 2.700 persone sono in lista di attesa per il lancio della app.
Rigsave Tech srl fa capo a Rigsave spa, la neonata holding del gruppo a cui appartiene anche l’asset manager maltese Rigsave Capital Ltd. Quest’ultimo è gestore della sicav lussemburghese Rigsave sicav sa e di Rigsave Absolute Alpha Fund (RAAF). Rigsave spa punta a sbarcare in Borsa entro fine 2021 e a lanciare iCashly entro il primo semestre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez). La società fa capo a Salvatore Gervasi, Michele Basilicata e Giovanni Gervasi e ha già raccolto oltre 1,5 milioni di euro da 120 azionisti, tramite network personale. A oggi tutto il gruppo vanta 16 collaboratori, tra impiegati e collaboratori esterni e prevede l’assunzione di altre 30 figure tra commerciali e operative nei prossimi 2 anni.
Rigsave Capital Ltd, con sede a Malta, è invece una società di gestione del risparmio, autorizzata dalla Malta Financial Services Authority (MFSA) e in regime di libera prestazione dei servizi da Banca d’Italia e da altre sette autorità di vigilanza sugli intermediari finanziari in Lussemburgo, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi e Francia. Rigsave Capital offre servizi di asset management personalizzati, con focus sulla strutturazione di prodotti finanziari cucit ad hoc sulle esigenze della clientela individuale e professionale. In particolare, è gestore del fondo RAAF (acronimo di Rigsave Absolute Alpha Fund), un fondo di investimento chiuso, costituito sotto forma di Special Limited Partnership, il cui general partner Rigsave Capital sàrl, nel quale sono stati versati i capitali raccolti con un’emissione obbligazionaria dell’spv di cartolarizzazione Pareto Securities sàrl, costituito nel 2017. L’emissione in questione è un performance linked bond da 250 milioni di euro a scadenza settembre 2024, che è stato quotato alla Borsa di Vienna nel settembre 2019. Ogni mese, se il NAV del fondo segna una performance positiva, questa, attraverso una cedola, viene distribuita per il 70% ai bondholder e per il 30% ai soci di Rigsave spa.