TrapView, startup slovena che consente agli agricoltori di ridurre l’uso di pesticidi e di abbattere il costo di produzione di prodotti più salutari, ha incassato un round da 3,7 milioni di euro. Lo hanno sottoscritto: il venture capital italiano Oltre Venture e Kubota Innovation Center, oltre a Pymwymic (Pur Your Money Where Your Meaning Is Community, community olandese di oltre 150 tra impreditori e business angel) già in precedenza nel capitale della startup (si veda qui il comunicato stampa).
L’esperienza di Kubota nella produzione di strumenti e macchine agricole favorirà lo sviluppo del prodotto di TrapView, mentre la presenza di Oltre Venture in Paese strategico come l’Italia favorirà la penetrazione dell’azienda nel mercato nazionale. Pymwymic, che ha investito in TrapView fin dal 2019, ha sin qui favorito il perseguimento di obiettivi e KPI a impatto sociale dell’azienda, aiutando quest’ultima a scalare rapidamente l’attività.
“Riteniamo che TrapView sia una svolta fondamentale nella direzione di un’agricoltura più sostenibile. Fin dal nostro primo investimento nell’azienda il management team ha dedicato tutti i propri sforzi per favorire un’alimentazione più sana da parte delle persone e un maggior rispetto dell’ambiente. L’ingresso di nuovi partner in TrapView ci consente di aumentare il suo impatto sul settore agricolo e sostenere ulteriormente il percorso di crescita”, ha affermato Rogier Pieterse, managing director di Pymwymic.
Lorenzo Allevi, ceo e co-fondatore di Oltre Venture, ha spiegato: “Dopo il nostro investimento in Sfera Agricola, la più grande serra idroponica hi-tech in Italia, il nostro ingresso nel capitale sociale di TrapView è un ulteriore esempio di ciò che noi intendiamo per impact investing: sostenere lo sviluppo di soluzioni in grado di rinnovare profondamente il settore in cui operano, generando valore per tutti gli stakeholder”.
Lanciata nel 2007 in Slovenia come azienda hi-tech, TrapView ha sviluppato una lunga esperienza ne monitoraggio e previsione degli insetti infestanti. Con migliaia di trappole già attive in tutto il mondo, la società possiede oggi il più grande database di dati sulla diffusione degli insetti infestanti nelle coltivazioni agricole. Attiva in oltre 40 Paesi tra Europa, Australia, America del Nord e del Sud, le sue trappole sono state adottata da oltre 1.300 clienti tra i quali Syngenta, Bonduelle, Adama e Pepsico. Negli ultimi anni, TrapView è passata dall’essere un’azienda tecnologica a diventare un’azienda interamente focalizzata sui bisogni cliente, accelerando in questo modo il suo percorso di crescita e raddoppiando anno dopo anno il flusso di vendite.