Covivio ha appena aperto il suo primo spazio Wellio in Italia in via Dante 7 a Milano, presentato ieri alla stampa (si veda qui il comunicato stampa). Si tratta dell’offerta per il pro-working di Covivio, pensata per offrire uffici e spazi di coworking per le aziende e i liberi professionisti che puntano a godere di servizi e flessibilità e in generale delle condizioni di lavoro ideali, grazie a un mix tra l’ufficio e l’hotel. La flessibilità si declina sia in termini di spazi, che di contratti, dato che il periodo minimo di affitto è di un mese soltanto. Il concept Wellio, che ha 5 cinque siti operativi in Francia (tre a Parigi, uno a Bordeaux e uno a Marsiglia), combina le competenze di Covivio nel settore alberghiero e in quello degli uffici.
L’immobile che ospita Wellio a Milano è la ex sede dello studio legale Legance, che lo ha lasciato nell’estate 2019. Covivio lo ha ristrutturato e valorizzato, con in investimento di 15 milioni di euro. Wellio si sviluppa su una superficie di 4.700 mq e offrire 400 postazioni di lavoro tra: uffici pronti all’uso e personalizzabili in termini di design e dotazioni, posizioni di coworking, aree condivise, sale riunioni e spazi per eventi. Inoltre, Wellio comprende: bar, terrazza ristorante gestito da Foorban, cucine ai piani, corte interna con divani e sedute, sala palestra, biblioteca, phone box, servizio di reception e concierge dal lunedì al venerdì, internet, stampanti e scanner. I suoi clienti hanno inoltre a accesso a tutti i siti della rete di Wellio in Francia. Oltre che con Foorban, Wellio collabora con la startup proptech che fornisce soluzioni di controllo degli accessi Sofia Locks; la startup dei servizi di concierge e reception TopLife Concierge.
Il cliente-tipo di Wellio è una grande azienda, che stipula un contratto con Covivio della durata di 1,5-3 anni. Una postazione costa mediamente 800 euro al mese, inclusi tutti i servizi. L’edificio, aperto il 31 agosto scorso, vanta un tasso di occupazione superiore al 60%. Tra i suoi clienti attuali rientrano: la filiale italiana di Astellas, multinazionale farmaceutica giapponese che ha trasferito nell’edificio la sua sede; Dermalogica, marchio di skincare californiano del gruppo Unilever Prestige, che nell’edificio è presente anche con l’academy; la startup di software Fifty; la società di rating americana Moody’s. L’immobile, che ha classe energetica A e punta a ottenere la certificazione Leed Gold e WiredScore, ha ogni piano caratterizzato da un mood differente ed è legato, nelle scelte delle finiture e negli arredi, a una corrente artistica/architettonica e di design sviluppatasi a Milano nel corso del secolo scorso: allo stile ‘900, a quelli Poetic, Radical ed Epic. Il progetto architettonico di valorizzazione e ristrutturazione dell’intero stabile è stato curato dello studio Caputo Partnership International, mentre il design interno è a firma dello studio Cristofori Santi Architetti.
Nel luglio scorso Covivio ha annunciato l’accordo di vendita per la sede di Amundi in via Cernaia a Milano. Covivio aveva acquistato questo immobile, con una superficie di 8.300 m, nel 2002 da Intesa Sanpaolo. Dopo essere stato lasciato libero dalla banca nel 2016, l’immobile, situato tra il centro di Milano e Porta Nuova, è stato ristrutturato e pre-locato per una durata fissa di 9 anni ad Amundi, prima della consegna a fine 2017 (si veda altro articolo di BeBeez).
Per iscriverti alla newsletter di BeBeez Real Estate, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di real estate (e i rispettivi link) pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore