Il fondo buyout Isis Equity Partners ha cambiato nome in Living Bridge. La decisione è stata presa a settembre a seguito degli atti di terrorismo a firma dei fondamentalisti islamici di Iraq e Syria (Isis). L’amministratore delegato del fondo non se la sentiva di condividere il nome con una organizzazione terroristica. Living Bridge, il nuovo brand è il nome dei ponti ultra centenari fatti a mano con radici e rami. L’idea riporta a strutture umane realizzate con grande maestria grazie al materiale presente in natura. Queste poi continuano a vivere e a crescere immerse nell’ambiente della foresta. Secondo l’amministratore delegato, “Living Bridges è l’analogia perfetta per capire ciò cui aspiriamo di realizzare nel nostro lavoro”. Anche se il nome è cambiato, la strategia resta identica: investimenti in attività tra i 2 e i 40 milioni di sterline di capitale.
Il Business Growth Fund ha investito 3,8 milioni di euro in Renal Services, società che offre trattamento di dialisi ai pazienti del servizio sanitrio nazionale. Il finanziamento di BGF rervirà ad aprire altri tre punti per le unità di dialisi nell’East Midlands e nel Northumberland. Renal Services nasce nel 2007, e ha uno staff di 62 persone; si tratta del quarto più grande gestore del servizio dialisi della Gran Bretagna. La società ha sei centri di dialisi, 63 stazioni di diali e aiuta circa 700 pazienti ogni anno.
Mentha Capital, il fondo di private equity per le mid cap che ha sede ad Amsterdam, ha acquisito la quota di maggioranza in Fri-Jado, società fondata in Olanda nel 1937 che sviluppa e produce strumenti di alta qualità per la preparazione di cibo fresco o cotto. I dettagli finanziari non sono stati dichiarati. Mentha è in fase di raccolta per il suo quarto fondo che ha come obiettivo 100 milioni di euro e ad agosto ha realizzato il primo closing a 70 milioni di euro.