L’attività mondiale di ristrutturazione dei debiti e investimento in debito distress è crollata del 44% nel primo semestre 2015 per un controvalore complessivo di operazioni concluse di 59,9 miliardi di dollari, con anche il numero delle operazioni che è sceso a 109 dalle 165 dei primi sei mesi del 2014. Quanto alle operazioni annunciate nello stesso periodo, si sono registrati 148 deal /da 249) per un totale di 61,7 miliardi. I dati sono stati calcolati da Thomson Reuters e diffusi nei giorni scorsi (scarica qui il Report).
Più nel dettaglio, negli Usa si sono registrate 37 operazioni completate (dalle 51 del primo semestre 2014) per 18,3 miliardi di dollari (-34%), nell’area EMEA il calo è stato più marcato (-46% a 37,1 miliardi) ancora di più in Asia (-64% a 2,7 miliardi per 26 operazioni).