Ge Capital-Interbanca e Ubi Banca hanno rifinanziato per 40 milioni di euro il debito di Plastiape, gruppo lecchese che produce flaconi e contenitori in plastica per l’ industria farmaceutica e cosmetica controllato al 77,67% dal fondo di PM&Partners sgr.
Nell’operazione Plastiape è stata assistita dallo studio legale Simmons&Simmons, mentre lo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli ha supportato le banche. L’operazione è stata inoltre conclusa con l’assistenza di Milano Notai.
Plastiape conta oggi circa 300 dipendenti e ha chiuso il 2014 con un fatturato di 51,4 milioni di euro (da 50,3 del 2013), per oltre i due terzi realizzato mediante esportazioni, a fronte di un debito finanziario netto di 24,7 milioni (da 29,3 milioni).
PM&Partners aveva acquisito il controllo di Plastiape nel giugno 2013 da Aksìa per 71 milioni di euro, pari a 7 volte l’ebitda del 2012. All’operazione avevano partecipato anche le famiglie fondatrici e l’amministratore delegato Alfredo Masuello, che sono rimasti azionisti della società (si veda altro articolo di BeBeez).
L’acquisizione era stata finanziata allora da un pool di istituti di credito guidato da Ge Capital e che comprendeva anche Ubi Banca e Banca Popolare dell’Emilia Romagna.