Molte startup partono da idee brillanti e innovative, ma mancano di un business plan concreto, un mercato di riferimento e fonti di ricavi delineate. Tre elementi che non mancano a Sharewood, la startup che unisce il modello della sharing economy al noleggio dell’attrezzatura sportiva outdoor: dagli sci alle tavole da surf, fino alle downhill bikes. Un mercato con un potenziale da 25 miliardi di euro a livello europeo. Per sostenere il suo sviluppo la piattaforma ha dato avvio ad una campagna di finanziamento equity crowdfunding su Crowdfundme, con un obiettivo di raccolta di 75 mila euro.
Il business plan di Sharewood, in caso di raccolta a 75mila euro, ha obiettivi ambiziosi ma chiari: la crescita attesa della comunità di utenti di Sharewood dovrebbe portare ad un balzo del volume di scambi di attrezzature effettuati fino a 8,1 milioni di euro nel medio termine (terzo anno di attività). La fee applicata dal portale su ciascuna transazione P2P (22,1%) dovrebbe portare nelle casse di Sharewood 2,1 milioni di euro, a cui si aggiunge il fatturato derivante dagli abbonamenti dei negozi di noleggio, 25 euro mensili. Un introito totale di 4,8 milioni di euro. Le proiezioni del business plan non tengono inoltre conto di possibili altre fonti di revenue: dalla copertura da danni ai sistemi di up-selling e dal cross-selling alla pubblicità sul portale.
Con questa base di introiti, la startup prevede un Ebitda positivo già dal secondo anno di attività, mentre per il terzo anno è atteso un utile di oltre 3 milioni di euro. Date le proiezioni del business plan, tra 3 anni il valore complessivo della piattaforma potrebbe aggirarsi su 30 milioni di euro, dai 3 milioni di valutazione attuale della società. Un potenziale 1.000% di rendimento e le prospettive del business plan in caso di raccolta superiore sono ancora migliori.
La maggior parte delle risorse raccolte (55%) saranno investite in marketing , per portare, entro dicembre 2017 e solo in Italia, ad una community di 60 mila iscritti, con oltre 30 mila attrezzature disponibili per il noleggio e 16 mila scambi effettuati. Uno dei punti di forza di Sharewood è però la sua vocazione internazionale: la startup è attiva anche in Finlandia e sta per essere lanciata in Portogallo.
Sharewood sta partecipando in Finlandia al programma intensivo di accelerazione di Vertical, numero uno tra gli acceleratori di startup sportivi, che ha investito nella piattaforma italiana 100 mila euro. Il paese nordico è uno dei paesi al mondo con il maggior numero di sportivi e il suo mercato delle attrezzature vale 1,3 miliardi, quasi il doppio di quello italiano. Sharewood è inoltre nella short-list di Portugal Ventures che consentirebbe di accelerare l’apertura al mercato portoghese e spagnolo a partire dal prossimo anno.