Alpina Partners (“ALPINA”) che investe in aziende medie è diventata azionista di GEFASOFT AG, che ai fini della transazione è stata convertita in società a responsabilità limitata. Come legale successore della AG, GEFASOFT GmbH naturalmente ha assunto tutte le obbligazioni contrattuali della dante causa. Non ci sono cambiamenti nel management team né nel settore impiegatizio. I precedenti membri del board Franz Fuchs, Heinz Rabe e Ortwin Tischler, sono managing dirctor della nuova forma societaria e il responsabile della ricerca e sviluppo Dr. Heiko Meyer, è stato nominato procuratore (qui il comunicato ufficiale). Alpina ha come scopo di investire in medie aziende tecnologiche europee supportandole nel loro sviluppo sia in Germania che all’estero. Attualmente Alpina gestisce circa 300 milioni di euro.
Crescent Patners LP ha chiuso la raccolta del suo settimo fondo mezzanino a 4,6 miliardi di dollari andando ben al di là del target iniziale di 3 miliardi di dollari (si veda PeHub). Tra i Limited Partners del Crescent Mezzanine Partners VII ci sono fondi sovrani, fondi pensione, Compagnie di Assicurazione oltre a fondazioni e fondi di dotazione. Al momento il fondo si è già sbilanciato nella promessa di investimento di 900 milioni di dollari con nove deal. Il fondo guarderà a società partecipate da fondi di private equity con valutazioni superiori ai 300 milioni di dollari. Nell’agosto del 2013 Crescent aveva raccolto più di 3.4 miliardi per il suo sesto fondo mezzanino superando anche in quel caso il target iniziale di 2.5 miliardi di dollari. First Avenue Partners LLP e Baro Investment & Securities Co. hanno agito come agenti per il collocamento con FINAMVEST che è stata a sua volta di ausilio nella raccolta. Advisor legale è stato Debevoise & Plimpton.
Gli ex responsabili per l’area Africana di KKR e Carlyle si alleano per il lancio di una nuova società di gestione dicata al private equity. Il nome è Arkana Partners è il target saranno investimenti in equity in imprese del continente africano fino a 100 milioni di dollari (si veda Reuters) Kayode Akinola aveva dichiarato a Reuters che stava lasciando KKR per unire le sue forze con Marlon Chigwende, che aveva lasciato il suo ruolo di responsabile per l’area africana a Carlyle nel 2016. Ha precisato, inoltre, che il focus dell’iniziativa sarà sulle mid-cup dove c’è il maggior numero di opportunità. Ci si concentrerà su iniziative già in grado di assorbire investimenti fino a 100 milioni o, con maggior precisione, opportunità richiedenti tra i 20 e i 60 milioni di equity tenendo conto che con il termine mid-cup si finisce per identificare realtà molto diverse dipendentemente dal paese africano sul quale ci si concentra. Non è ancora chiaro su quando e per quale ammontare avrà luogo il fundraising dell’iniziativa. Akinola, nigeriano, e Chigwende originaria dello Zimbabwe, lavorano all’iniziativa proprio mentre i loro paesi, le due più grandi economie dell’area subsahariana, stanno affrontando problemi di natura politica ed economica. La loro recessione, infatti, è peggiorata insieme al peggioramento dell’export del petrolio nel quarto trimestre dello scorso anno.