La compagnia aerea Blue Panorama Airlines spa cerca un cavaliere bianco. Nei giorni scorsi, infatti, Giuseppe Leogrande dello Studio Maffei Alberti di Bologna, commissario straordinario di BPA spa, in amministrazione straordinaria, ha dato mandato a Deloitte Advisory perché ricerchi un partner industriale e/o un investitore finanziario interessato a comprare in tutto o in parte la compagnia. Le offerte di acquisto non vincolanti vanno presentate entro il prossimo 31 marzo.
Blue Panorama è una compagnia aerea a capitale privato che opera dall’Italia con voli di linea intercontinentali, internazionali e domestici, nel mercato dei charter inclusive tour a lungo, medio e breve raggio e voli ad hoc.
Fondata a Roma nel 1998, Blue Panorama ha basi operative negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Lo scorso settembre con una nota la società aveva comunicato che “durante i 2 anni e mezzo di amministrazione straordinaria è stato compiuto un profondo processo di riorganizzazione delle attività che ha permesso il conseguimento del riequilibrio economico dell’impresa e la generazione di significative risorse finanziarie, come testimoniato dall’utile netto consuntivato nell’ultimo esercizio e come prospettato dalle previsioni per il 2016”.
La nota era stata diffusa a valle della costituzione della newco Blue Panorama Airlines spa alla quale erano state trasferite tutte le attività e le licenze di Blue Panorama Airlines spa in amministrazione straordinaria, come spiega il verbale della riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Lo stesso verbale sottolineava anche che la decisione di costituire la newco era stata presa dal commissario straordinario Leogrande a fronte di “reiterate richieste di proroga presentate dalla parte già aggiudicataria in via provvisoria dell’azienda”. Il commissario, quindi, “ha presentato istanza di modifica del programma di cessione” .
Nell’estate 2015 i pretendenti erano stati tre : Andrea Molinari, veterano del mondo del trasporto aereo e già alla guida di Lauda Air; Dariusz Paszke, imprenditore polacco che nel 2011 aveva lanciato Air Poland, a partire dalla Air Italy Polska sussidiaria della Air Italy di Giuseppe Gentile; e una cordata di imprenditori, tra i quali Nardo Filippetti di Eden Viaggi. Solo Molinari, poi, aveva versato la caparra. Ma poi non è evidentemente andato oltre.
La compagnia aerea ha chiuso il 2015 con un fatturato di circa 200 milioni e un ebitdar (cioé l’ebitda al netto anche dei costi di ristrutturazione e di affitto) di circa 20 milioni.