Coima sgr, tramite il suo fondo Core I, ha rilevato dal Gruppo Feltrinelli un portafoglio di cinque immobili localizzati nelle principali location dello shopping delle città di Milano, Firenze, Roma, Pisa e Modena, per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro e una superficie di 6.000 mq (scarica qui il comunicato stampa).
Nell’operazione, gli aspetti contrattuali sono stati seguiti dallo Studio legale Grimaldi per Coima sgr e da Dla Piper per il Gruppo Feltrinelli, mentre UBI Banca è stata la banca finanziatrice.
In particolare, l’immobile di Milano è situato in Corso Buenos Aires, primaria mass retail destination della città, e l’immobile di Firenze è situato in Piazza della Repubblica, nel cuore del centro storico del capoluogo Toscano. Gli immobili sono locati alle Librerie Feltrinelli, con contratti di durata pluriennale.
Il fondo Core I è sottoscritto da primari investitori previdenziali italiani tra cui la Fondazione Enasarco e altri investitori istituzionali domestici ed è un veicolo dedicato ad investimenti a reddito prime con un orizzonte di lungo periodo e un rendimento obiettivo superiore al 6%.
ll portafoglio del fondo ha un valore complessivo a regime di oltre 300 milioni di euro e comprende trophy asset quali Palazzo Aporti a Milano (sede di State Street e Walt Disney) e Palazzo Siri in via del Corso a Roma.
Questa operazione fa seguito all’accordo con il Gruppo Feltrinelli, che ha selezionato l’ sgr fondata a eguidata da Manfredi Catella, quale partner immobiliare per la realizzazione e la gestione del nuovo insediamento immobiliare di viale Pasubio a Milano, dove trovano ospitalità la sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e gli uffici di Microsoft Italia, con la costituzione di un fondo immobiliare dedicato, Feltrinelli Porta Volta.
Nel corso degli ultimi 12 mesi, Coima sgr ha realizzato una crescita significativa con una raccolta di circa di un miliardo di euro da investitori istituzionali italiani e internazionali (che sono oggi oltre 100, di cui più del 60% internazionali, con quattro primari fondi sovrani); ha completato acquisizioni per circa 1,1 miliardi di euro; ha perfezionato finanziamenti per circa 2 miliardi, e ha incrementato del 25% il numero dei propri professionisti, passando da 115 a 150.