Poco più di 6 miliardi di euro di ricavi, in crescita del 6,64% dal 2014, ma con un ebitda (calcolato come differenza tra i soli ricavi derivanti dalle vendite di prodotti e servizi, al netto di costi per servizi, personale e godimento di beni di terzi) di solo il 3,74% (circa 270 milioni nel complesso) e un reddito netto positivo dello 0,4% e pari a 22,8 milioni.
E’ la fotografia d’insieme dei bilanci consolidati dei 34 gruppi della Puglia analizzati da Leanus per BeBeez (nona analisi per regione, dopo l’Emilia Romagna, la Sicilia, la Liguria, la Valle d’Aosta, la Campania, il Piemonte, il Veneto, il Lazio e la Toscana, di una serie che coprirà tutte le regioni d’Italia).
Dal punto di vista patrimoniale, i debiti finanziari netti (verso il sistema bancario) ammontano a 2,9 miliardi e il rapporto PFN/ebitda è superiore a 11 volte (comunque in miglioramento dalle ben 17,9 volte nel 2014).
Stabile il numero di occupati (circa 14 mila) e investimenti in crescita di oltre 10,31%. Sul fronte del circolante, infine, a livello aggregato i tempi medi di incassi e pagamenti superano i 200 giorni, mentre 160 sono i giorni medi di rotazione del magazzino.
La Regione raggruppa imprese leader in quasi tutti i principali settori di attività, includono l’alimentare, fabbricazione di poltrone e divani, la meccanica, il commercio di tessuti, la produzione di software.
Il gruppo di maggiori dimensioni è Casillo Partecipazioni (leader mondiale nell’acquisto, trasformazione e commercializzazione del grano); il migliore per crescita e solidità economico patrimoniale e finanziaria è Apulia Distribuzione (uno dei principali operatori della distribuzione organizzata del Sud Italia grazie ad una rete di oltre 250 punti vendita); seguono poi Megaholdings, Invest 2003, natuzzi, Divella, Sefim holding e Tatò Paride. Gli altri gruppi inclusi nell’analisi generano singolarmente ricavi inferiori ai 300 milioni.
Ma per comprendere l’importanza del tessuto imprenditoriale della regione e la relativa incidenza sull’economia nazionale, unitamente ai grandi gruppi industriali è necessario analizzare le performance 1.875 piccole imprese e 425 medie imprese, e 75 grandi imprese (tutte disponibili su Leanus per gli utenti Premium).
L’analisi di affidabilità mostra che oltre il 68% delle imprese e solida e che solo 9 su 34 hanno un profilo di rischio fortemente compromesso (“pessimo”). Sono ben 12 i gruppi Star, ovvero in crescita di oltre il 7% e con un ottimo equilibrio economico patrimoniale e finanziario; 7 sono invece i gruppi Stuck, ovvero quelli, almeno a giudicar dai dati di bilancio 2015 mostrano segni evidenti di difficoltà.
Per conoscere il nome dei gruppi che compongono il campione e consultare le analisi delle singole imprese online, accedi a Leanus, effettua l’upgrade al profilo Premium e nella finestra di ricerca in alto a destra scrivi “Principali bilanci consolidati della Puglia (BeBeez)”.
Con il profilo Premium (oppure acquistando la singola analisi regionale, cliccando qui), per ciascuna impresa e per il gruppo è possibile:
- Visualizzare l’analisi approfondita dei bilanci
- Scaricare il bilancio e le relative riclassificazioni in excel
- Valutare profilo di rischio
- Elaborare il benchmark
- Effettuare ricerche su sottogruppi
Per ciascuna regione saranno progressivamente messi a disposizione dei soli utenti Premium i gruppi delle imprese per dimensione (microimprese, piccole imprese, medie imprese e grandi imprese) e all’interno di tali gruppi gli utenti Premium potranno visualizzare i dettagli di ciascuna impresa appartenente al gruppo e utilizzare filtri aggiuntivi per identificare, ad esempio, i settori, le migliori imprese, le imprese in crescita e così via.
Per maggiori informazioni sulla convenzione Leanus-BeBeez, clicca qui. Per acquistare soltanto questa analisi Leanus approfondita, senza sottoscrivere l’abbonamento a Leanus, scrivere a centroservizi@leanus.it indicando nome, cognome, società, numero di telefono, precisando “contatto BeBeez”.