Global Logistic Properties, impegnato nel business della logistica a livello globale, ha ceduto quattro proprietà interamente detenute in Giappone per 51,6 miliardi di Yen (472 milioni di dollari) come parte di una strategia di sostituzione in portafoglio. Si veda dealstreetasia. Stando ad un comunicato stampa, le quattro proprietà sono affittate al 100% ad un unico conduttore per una area totale lorda di 2,2 milioni di piedi quadrati (204.000 mq.). Il prezzo di cessione è del 5% più alto rispetto all’ultima valutazione effettuata e equivale a un tasso medio del 4,5%. GLP si aspetta di ricevere il ricavato netto di 266 milioni di dollari per il prossimo 1 settembre. GLP J-REIT è l’acquirente degli asset attraverso uno schema ponte che prevede il Massimo della flessibilità per completare effettivamente l’acquisto in una data future. Secondo appunto tale schema Sumitomo Mitsui Finance and Leasing Co., Ltd deterrà gli asset ad interim fino a quando GLP J-REIT acquisirà le quattro proprietà in una data futura. Naturalmente GLP J-REIT ha firmato un “forward purchase agreement” con Sumitomo Mitsui Finance and Leasing Co., Ltd per l’acquisto in data futura. GLP è l’asset manager di J-REIT, che era stato quotato sul Tokyo Stock Exchange (TSE) nel dicembre 2012. GLP J-REIT ha anche il diritto di prelazione su addizionali 12 proprietà (del valore di 1,4 miliardi di dollari) interamente detenute da GLP. Ming Z. Mei, Ceo di GLP, ha dichiarato, “Questa transazione è in linea con le nostre strategie di ricambio e crescita del capitale in gestione. GLP J-REIT è una parte importante dei nostri 39 miliardi di dollari di asset sulla nostra piattaforma e siamo convinti che il Giappone reciterà anche in futuro un ruolo importante nella crescita del nostro portafoglio.” GLP detiene e gestisce un portafoglio globale di 56 milioni di mq e dichiara di avere una posizione dominante nei seguenti mercati: Cina, Giappone, USA e Brasile. Tra i più grandi fondi di real estate nella regione con 39 miliardi di dollari stimati di asset under management GLP ritiene che l’andamento dei consumi interni sia il driver principale per la domanda di immobili destinati alla logistica.
Tiong Seng Holdings quotata a Singapore e Ocean Sky International hanno comprato insieme lo Sloane Court Hotel a Singapore ed un piccolo appezzamento di terreno adiacente per 80,5 milioni di dollari di Singapore (59,4 milioni di dollari) per una operazione di ri-sviluppo. Si veda dealstreetasia. L’acquisizione è ancora sottoposta all’approvazione, da parte degli azionisti della vendita del sito. Localizzato al numero 10 della Balmoral Road, l’hotel, con il piccolo appezzamento annesso, ha una area combinata di circa 3.617,9 metri quadrati (38.943 piedi quadrati). L’area ha una destinazione d’uso residenziale con un “plot ratio lordo” di 1,6. Stando a ciò che emerge dal filing la JV opererà uno sviluppo che punta a un immobile di 12 piani, con 80 appartamenti in condominio, con ogni unità che avrà una superficie media di 700 piedi quadrati (65 mq). Si tratta del secondo progetto portato avanti congiuntamente da Tiong Seng e Ocean Sky; la prima operazione è stata rappresentata dall’acquisto di due siti liberi su Jervois Road per 21 milioni di dollari di Singapore il cui progetto prevede venga trasformato in 21 appartamenti. Tiong Seng, attraverso nla sua controllata Yuan Ching Development Pte Ltd, detiene il 60% nella JV, mentre Ocean Sky ne detiene il 40% attraverso la sua Arctic Sky Investment.