Sono attese per domani 10 ottobre le offerte vincolanti per l’immobile di Corso Vittorio Emanuele II, di proprietà di Carige e sede milanese della stessa banca. Lo scrive Radiocor Plus, precisando che nella procedura, curata da Jones Lang LaSalle, sono ancora in corsa i fondi immobiliari di Bnp Paribas e di Antirion sgr e il fondo di private equity York Capital oltre a due family office. Le offerte sono nell’intorno di 105-107 milioni di euro per un immobile che ha superficie lorda di circa 2.600 mq, per un totale di 6 piani fuori terra e 2 interrati.
La short list è stata selezionata rispetto a otto offerte non vincolanti arrivate un mese fa, tra le quali c’erano anche quelle degli americani di Hines e del gestore di fondi immobiliari tedesco Triuva (si veda altro articolo di BeBeez).
Più indietro è invece la procedura di vendita della sede romana di Carige di via Bissolati a Roma a fronte di una richiesta della banca di 21 milioni di euro per un immobile che ha una superficie lorda di circa 3.100 mq, con 8 piani fuori terra e 2 interrati.
Il piano di dismissione di asset immobiliari di pregio rientra nell’ambito delle azioni volte al rafforzamento patrimoniale approvate dal Cda a inizio luglio, che includono anche la vendita della società di credito al consumo Creditis spa e la vendita del business di acquiring o “merchant book”, ovvero i servizi di incasso relativi ai contratti POS (si veda altro articolo di BeBeez).