FinLeap, startup tedesca specializzata nel creare a sua volta startup nel settore fintech, ha aperto a Milano, nel Fintech District, il suo primo ufficio al di fuori della Germania, per trovare clienti in Italia per le aziende in portafoglio e anche per creare in Italia nuove aziende nel settore, se ce ne sarà l’opportunità.
A guidare la branch italiana è l’amministratore delegato Marco Berini, che ricopre anche la carica di director of internationalization di FinLeap, con un passato in Unicredit come responsabile dell’innovazione e a capo di UniCredit evo (equity venture opportunities), la partnership con il gruppo di venture capital specializzato in fintech, Anthemis, per investire in start-up finanziarie in tutto il mondo. Unicredit aveva stanziato 200 milioni di euro per il progetto (si veda altro articolo di BeBeez).
Berini ha spiegato a MF Milano Finanza che “Milano è un grande punto di riferimento per lo sviluppo delle società di FinLeap grazie alla sua dinamica e qualificata scena tecnologica. Ci sono molti bravi sviluppatori di software, su data science, intelligenza artificiale e design che possono lavorare dall’Italia per progetti internazionali. Il mercato bancario e assicurativo italiano, poi, è interessantissimo come sbocco per i prodotti e i servizi offerti dalle nostre partecipate e a tendere anche le pmi italiane saranno target naturale per i servizi delle nostre startup”.
A oggi FinLeap ha finanziato la nascita di 13 startup fintech e insurtech con capitali propri, derivanti da una serie di aumenti di capitale sottoscritti da investitori istituzionali, che in molti casi sono anche i clienti dei prodotti e servizi sviluppati dalle startup finanziate. In particolare, ce ne sono quattro che puntano allo crescita sul mercato italiano. C’è solarisBank, una piattaforma digitale di servizi finanziari innovativi che opera con licenza bancaria propria da offrire “white label” a banche e non banche e “passaportabile” in tutta Europa, e c’è FinReach, che crea e fornisce servizi digitali per il retail banking (in particolare è in grado di gestire il passaggio di tutti i rapporti credito e addebito dretto in conto da una banca a un’altra). E ci sono poi, Clark, un broker assicurativo digitale, e una piattaforma digitale di servizi assicurativi, simile a solarisBank ma appunto per il mondo assicurativo.
Fondata a Berlino nell’estate del 2014 da HitFox Group e da Ramin Niroumand, FinLeap si definisce un company builder che crea nuove aziende partendo da un’idea che sviluppa in casa e che finanzia con investimenti iniziali compresi tra 0,5 a 5 milioni di euro.
A oggi la società siede su 39 milioni di euro di nuovi capitali destinati a nuovi investimenti, raccolti nel corso dell’ultimo round di investimento lo scorso luglio, a valle del quale la società è stata valutata 200 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa). Il round precedente da 21 milioni risale invece al giugno 2016, quando la società aveva raccolto 21 milioni ed era stata valutata post-moeny 120 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Tra gli investitori dell’ultimo round ci sono il gruppo assicurativo tedesco Signal Iduna, il gruppo giapponese SBI Group e l’olandese NIBC Bank. Tra gli investitori c’è anche Unicredit, che a sua volta è investita anche in due startup del portafoglio di FinLeap.