L’azienda singaporegna City Developments (CDL) ha fatto una offerta per comprare le azioni rimanenti di Millennium & Copthorne Hotels (M&C) che ancora non possiede, in un deal che valuta il gruppo circa 1,8 miliardi di sterline (2,4 miliardi di dollari). Si veda dealstreetasia. La mossa descritta che si propone di acquisire il 34,8 per cento per 624,3 milioni di sterline, dovrebbe riportare il gestore degli hotel Millennium, Grand Millennium, Copthorne e Kingsgate nel portafoglio immobiliare del miliardario singaporegno Kwek Leng Beng. Le azioni quotate a Londra di M&C sono salite del 21,5 per cento sulla notizia del deal, dopo che CDL ha detto che gli azionisti di M&C avrebbero preso 545 pence per azione in cash oltre al fatto di vedersi pagato un dividendo speciale di 7,5 pence per azione. L’offerta rappresenta un premio, globalmente considerata del 21,4% rispetto al prezzo di chiusura del titolo M&C di venerdì scorso. Gli amministratori indipendenti di M&C hanno dichiarato in uno statement congiunto di considerare l’offerta ragionevole sebbene debbano ancora procedere con una approvazione ufficiale. M&C ha 130 hotel nel mondo ed è impegnata nel lasciare la propria impronta nelle maggiori città come Londra e New York. CDL ha dichiarato che avrebbe mantenuto il business model esistente e non aveva intenzione di vendere degli hotel di M&C a Londra e New York. La perdita di valore da parte della sterlina in occasione del voto Brexit ha reso le società inglesi più attraenti per pretendenti stranieri e questo non ha escluso il settore immobiliare. I compratori cinesi sono stati molto attivi nel settore con C C Land, LKK Health e R&F Properties che hanno comprato immobili prestigiosi. CDL fa parte del Hong Leong Group di Kwek Leng Beng e indirettamente deteneva il 62,5% in M&C al 9 ottobre. CDL ridusse la sua partecipazione e quotò M&C alla borsa di Londra nel 1996. Nella prima metà dell’anno il gruppo attivo nell’Hotellerie ha pesato per il 49% sui ricavi di CDL. Costi più alti e la minaccia rappresentata da attori come Airbnb hanno però eroso i margini. La risposta della società è stata quella di fermare alcuni dei progetti in corso e la buona notizia è che in agosto c’è stata una forte domanda a Londra e Singapore. Deutsche Bank e HSBC Bank hanno agito come advisor finanziari di CDL, mentre Credit Suisse ha agito per conto dei consiglieri indipendenti.
Kotak Realty Fund è in trattative con l’americano Blackstone Group LP oltre a due entità canadesi per cedere asset da due fondi di real estate la cui raccolta risale al 2007. E’ quanto lasciano trapelare due fonti che hanno chiesto di rimanere anonime. Si veda dealstreetasia. Le entità canadesi sono Brookfield Asset Management Inc. e il Canadian Pension Plan Investment Board (CPPIB). Kotak Realty Fund, che è parte del Kotak Investment Advisors Ltd (KIAL), ha quattro veicoli separate che detengono partecipazioni in progetti residenziali a Chennai e Gurugram che furono acquistati con fondi raccolti nel 2007. Si tratta del Kotak Alternate Opportunities India Fund che raccolse 331 milioni di dollari e il Kotak India Realty Fund che ne raccolse 265 milioni. Kotak India Realty Fund era stato il primo fondo di Kotak nel real estate offshore. Più del 60% degli investimenti compiuti offshore sono poi stati ceduti. Sempre secondo le fonti citate, Kotak ha dato mandato a Jones Lang LaSalle (JLL) India di recitare il ruolo di suo advisor nel processo di vendita. Il valore del deal non è ancora noto. Infatti il processo è iniziato ma i colloqui sono ancora in una fase preliminare.