Fondi affiliati alla scuderia di Warburg Pincus stanno cedendo la loro maggioranza in INEA, un’operatore da ultimo miglio [fibre-to-the-home (FTTH) and cable operator] nella Polonia occidentale, a Macquarie European Infrastructure Fund 5 (MEIF5), gestito da Macquarie Infrastructure and Real Assets (MIRA). Si veda propertyfundsworld. I termini della transazione non sono stati resi noti. Fondata nel 1992 con sede a Poznan in Polonia, INEA offre servizi di telecomunicazione di triplice e quadruplice valenza ai suoi clienti sia privati che business. Tali servizi includono la TV via cavo, la banda larga, oltre alla telefonia mobile e fissa. Warburg Pincus investì inizialmente in INEA nel 2013 quando la società acquisì una partecipazione di minoranza per poi andare in maggioranza ai fini di supportare una crescita via via sempre più tumultuosa. Durante la gestione di Warburg Pincus, INEA ha costruito un network di 4.500 km di fibfra ottica (Wielkopolska Sieć Szerokopasmowa) oltre ad aumentare il suo peso nell’ultimo miglio fino ad essere considerata la migliore infrastruttura polacca. Grazie a sostanziali investimenti effettuati durante la gestione di Warburg Pincus, INEA ha rapidamente modernizzato e espanso il suo network diventando il più veloce fornitore di banda larga del paese, fino a offrire 1.000 Mb/sec come velocità di download. L’ EBITDA raffrontato col momento dell’investimento di Warburg è raddoppiato, sorrretto da da una sana crescita sia del fatturato che dei margini. INEA ha inoltre trasferito la sua sede, dato il proprio nome allo stadio locale e lanciata la Lech TV. Janusz Kosinski, Presidente e co-fondatore di INEA, dice che dopo aver apprezzato il supporto di Warburg, adesso guarda avanti e a come la forte infrastruttura dedicata alle telecomunicazioni possa essere di ausilio nella nuova fase di crescita.”
Plymouth Industrial REIT ha chiuso l’acquisizione, annunciata in precedenza, di un portafoglio industriale di classe B costituito da 15 immobili e da circa 3 milioni di metri quadrati nell’area di Chicago per 99,75 milioni di dollari in totale da BIGS Holdings LLC, una controllata di Goldman Sachs. Si veda propertyfundsworld. Il prezzo di acquisto verrà corrisposto in contanti per 19,95 milioni di dollari ricorendo a rislorse proprie e per 79,8 milioni di dollari grazie a un prestito a termine di due anni garantito ad un tasso di interesse iniziale del 4,35 per cento concesso da una controllata del venditore. Si prevede che l’acquisizione fornirà un rendimento iniziale dell’8,1%. “Questa transazione espande significativamente la nostra presenza nel grande mercato di Chicago. Ora possediamo oltre 3,5 milioni di metri quadrati, con una media di circa il 95% di occupazione suddivisi in 21 proprietà. Siamo molto ottimisti riguardo al mercato e alla nostra capacità di mantenere forti posizioni e aumentare i ricavi da locazione nei prossimi anni “. Il portafoglio è costituito da dieci edifici a inquilino unico per un totale di circa 2,0 milioni di piedi quadrati e cinque edifici multi-tenant per un totale di circa 1,0 milioni di piedi quadrati. Gli edifici sono complessivamente affittati per il 96% a un mix eterogeneo di inquilini. Il portafoglio è ben bilanciato con una durata media ponderata residua del contratto di locazione di 4,1 anni, con una media di meno del 14% dei leasing che scade ogni anno nei prossimi cinque anni.