Fabbrica Italiana Sintetici spa (FIS), azienda leader nella realizzazione di prodotti chimici per l’industria farmaceutica, ha emesso un nuovo bond senior unsecured da 50 milioni di euro a scadenza gennaio 2028 con struttura amortizing (rimborso del capitale in 5 rate annuali a partire dal 2024), che è stato interamente sottoscritto da Pricoa, un’affiliata di The Prudential Insurance Company of America. UniCredit Bank AG ha agito come sole placement agent.
Il bond, che prevede un’opzione call a favore dell’emittente, paga una cedola iniziale del 2,86%, che sarà poi soggetta a un meccanismo di aggiustamento che verrà applicato annualmente sulla base dei risultati di bilancio della società e di determinati financial covenant: la cedola varierà così tra 2,36% e 3,21%. Il bond non sarà quotato.
Pricoa ha sottoscritto inoltre con FIS un programma cosiddetto “Shelf Facility” per la possibile futura emissione di nuovi prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo (incluso questo primo bond) pari a un equivalente di 125 milioni di dollari. Questo programma fornisce alla società flessibilità finanziaria aggiuntiva al fine di continuare a finanziare il suo piano di investimenti negli anni futuri, che prevedono crescita organica e per acquisizioni.
Lo scorso ottobre FIS aveva già emesso un prestito obbligazionario da 50 milioni di euro, che è stato tutto sottoscritto da Cassa Depositi e Prestiti. L’emissione era stata strutturata e collocata da Mediobanca, in qualità di lead manager, ha scadenza ottobre 2024 con rimborso bullet a scadenza, paga una cedola del 2,747% ed è quotata sul Third Market della Borsa di Vienna.
Controllata dalla famiglia Ferrari (imparentata con la famiglia Zambon), FIS conta oltre 1200 dipendenti e ha chiuso il 2016 con 381,9 milioni di euro di ricavi, 106 milioni di ebitda e un debito finanziario netto di 162,5 milioni (si veda qui l’analisi di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Nel novembre 2016 FIS ha rilevato dal gruppo farmaceutico Zambon lo stabilimento chimico di Lonigo (Vicenza), ramo d’azienda italiano di Zambon Chemicals (Zach).
Pricoa negli ultimi anni è stata particolarmente attiva in Italia sul debito di pmi. Ha sottoscritto i bond di GVS (40 milioni), tra i maggiori produttori mondiali di filtri e componenti per applicazioni nel settore medicale, del laboratorio, automobilistico; di Crif (50 milioni), leader nelle credit information bancarie; Epta (20 milioni), gruppo italiano leader internazionale nel settore della refrigerazione per la grande distribuzione; Carco (30 milioni), specializzata nella produzione e distribuzione di guarnizioni industriali in elastomero per la tenuta dei fluidi; e Ama (30 milioni), specializzata nella produzione di componentistica per il settore dei macchinari agricoli.