L’Agenzia delle Entrate, in risposta a un interpello proposto dallo studio Orrick per conto di Sici sgr , ha chiarito che per gli investitori è prevista la piena esenzione fiscale sugli interessi pagati da un prestito obbligazionario non negoziato su ExtraMot Pro o altro sistema multilaterale di negoziazione, emesso da una società non quotata e sottoscritto da un unico investitore professionale e quindi in presenza delle condizioni previste dall’articolo 1 del d.lgs. 239/1996 (cosiddetto Regime 239).
Nel dettaglio, Sici sgr con l’istanza di interpello alla Direzione Centrale della Agenzia delle Entrate chiedeva di confermare:
(i) l’applicazione al prestito obbligazionario della disciplina prevista dal d.lgs. 239/1996 (“Regime 239”) in ragione delle caratteristiche dello strumento e del regolamento di emissione che ne limitava la circolazione ai soli investitori qualificati ex art. 100 TUF;
(ii) la natura di investitore qualificato ex art. 100 TUF del Fondo;
(iii) il non assoggettamento a ritenuta o imposta sostitutiva (26%) delle cedole di interessi corrisposte al Fondo.
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