Italianway, il leader italiano nelle locazioni di breve termine, ha incassato un round di investimento da 4 milioni di euro, sottoscritto da un unico investitore (scarica qui il comunicato stampa).
Contestualmente la società è stata trasformata in spa, in modo da poter implementare una governance coerente con la forte crescita della società. L’operazione ha visto come advisor finanziari Vintage Capital e come advisor legali Clifford Chance. Vintage Capital, da parte sua, risulta anche azionista indiretto della società tramite Hinvest srl, a cui fa capo il 22% di Italianway. La stessa Hinvest srl è a sua volta controllata all’85% da Real Estate Services spa, società che fa capo a Guglielmo Tabacchi. Il 52,61% di Italway risulta invece oggi controllato da HQ Industrial Assets srl.
Italianway utilizzerà i fondi derivanti dall’operazione per potenziare ulteriormente la propria offerta di servizi, e in particolare per completare lo sviluppo della piattaforma software di gestione integrata delle locazioni con l’obiettivo di offrire un pacchetto completo di gestione per property manager.
Attualmente Italianway gestisce oltre 500 appartamenti tra Milano, Sanremo e Badia di Campoleone (Arezzo) dove ha avviato la gestione di un borgo storico nell’ambito di un progetto di rivalutazione e ripopolazione dei borghi italiani secondo un modello di ospitalità diffusa ed un turismo sostenibile.
Nel 2017, Italianway ha registrato un volume di prenotazioni per oltre 8 milioni di euro, con una previsione di crescita a oltre 11 milioni nel 2018. Impiega oltre 80 persone, tra dipendenti e collaboratori diretti e quasi 220 nell’indotto tra pulizie e manutenzioni esterne.
Italianway è stata fondata nel 2015 da Davide Scarantino. Con il crescere del portafoglio gestito sulla città di Milano la società si è arricchita delle competenze software di Manuel Zanola e del team di sviluppo della sua società Fractalgarden, motore di innovazione digitale da 20 anni. A fine 2016 la squadra si è completata con l’arrivo di Marco Celani, che ha assunto l’incarico di amministratore delegato, gestendo l’ampliamento del team e l’accelerazione da 30 mila a 70 mila clienti in un anno.