Un imprenditore di software di Berlino apre la sua collezione d’arte al pubblico per la prima volta. Markus Hannebauer mostrerà opere della sua collezione in rapida crescita di arte principalmente basata sul tempo in un ex edificio militare alla periferia della capitale tedesca. Chiamato Fluentum, il nuovo spazio sarà a Dahlem, e sarà inaugurato il 25 aprile al fianco di Gallery Weekend Berlin. Si veda ArtNet. Il nuovo spazio sarà inaugurato con una mostra personale dell’artista olandese di performance e video Guido van der Werve. Lo sfondo promette di essere a dir poco notevole. Hannebauer mise le
(Fluentum per gentile concessione dell’omonimo spazio espositivo)
mani sulla ex base della seconda guerra mondiale che divenne il quartier generale dell’esercito degli Stati Uniti. Ha svolto un ruolo fondamentale durante il famoso Airlift di Berlino (1948-49), il primo grande incidente durante la Guerra Fredda, quando rifornimenti vitali sono stati trasportati a Berlino Ovest durante il blocco di Stalin. L’esercito americano si ritirò nel 1998. La sede di circa 600 metri quadrati si sviluppa su due piani che sono stati ampiamente restaurati e rinnovati negli ultimi tre anni, entrambi saranno utilizzati per mostre regolari e un programma di conferenze. A differenza di altri collezionisti con spazi berlinesi, Hannebauer è berlinese a sua volta. “Scoprire questo ex edificio militare molto speciale nel mio luogo di nascita è stata una scoperta fortunata. Lavorare con le sfaccettature scure e luminose di questo edificio è una sfida per me come collezionista, così come per gli artisti internazionali che mostreranno le loro opere qui”, ha detto ad artnet News. Fluentum entra a far parte di un numero crescente di spazi espositivi fondati da importanti collezionisti a Berlino. Julia Stoschek ha aperto il suo spazio nel 2016, che si concentra anche sui media basati sul tempo. Si unì alla Collezione Feuerle e alla Collezione Boros, entrambi ospitati negli ex bunker della seconda guerra mondiale. Dopo il Gallery Weekend Berlin, Fluentum sarà aperto solo su appuntamento. Il resto del programma di Fluentum per il 2019 non è stato ancora annunciato. Per la sua mostra, Van der Werve presenta diversi pezzi della sua serie Numbers in corso, in cui l’artista interpreta narrazioni tortuose che spesso mettono il suo corpo sotto forte costrizione, che si tratti di scalare montagne, correre maratone, darsi fuoco o farsi colpire intenzionalmente in macchina. Per il numero nove, che sarà visibile, l’artista si è alzato e ha girato in senso antiorario sul Polo Nord geografico, ruotando lentamente il suo corpo lì per 24 ore.