31 rare stampe del prestigioso pioniere artistico, il professor Bruce Onobrakpeya L’esposizione a Lagos in Nigeria presso la Smocontemporaryart. Per celebrare i 60 anni di pratica in studio, questa mostra presenta 31 stampe rare che coprono la prolifica carriera del professor Bruce Onobrakpeya, uno dei pionieri artistici più prestigiosi della Nigeria.Onobrakpeya è un membro fondatore della Zaria Art Society e ha iniziato a sperimentare con diversi media in mostra la ricca storia, cultura, filosofia, ambiente della Nigeria, nonché la cronistoria dello sviluppo socio-politico della nazione attraverso dipinti, sculture, pellicole a basso rilievo, stampe e installazioni .
(Bruce Onobrakpeya, I miti lunari II. Tutte le immagini sono state gentilmente concesse dall’artista & SMO Contemporary)
Onobrakpeya ha ricevuto numerosi premi locali e internazionali e le sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia, alla Tate Modern, allo Smithsonian e a molte altre prestigiose istituzioni. Ha ricevuto il premio UNESCO Human Treasures Award nel 2006.
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Nato ad Agbara-Otor nel Delta State in Nigeria, figlio di un intagliatore Urhobo (Gli Urobo sono persone stanziate nella Nigeria meridionale, vicino al delta del Niger nordoccidentale. Gli Urhobo sono il gruppo etnico maggiore nello stato del Delta, uno dei 36 stati della Repubblica federale della Nigeria.Parlano una loro lingua, appunto l’Urhobo). Cresciuto come cristiano, imparò anche le credenze della religione tradizionale. La sua famiglia si trasferì a Benin City quando lui era ancora piccolo. Frequentò la Western Boys High School, a Benin City, dove ebbe come maestro di arte Edward Ivehivboje. Frequentò anche classi di disegno al British Council Art Club di Benin City. Uno degli artisti che lo ispirarono fu Emmanuel Erabor con i suoi acquerelli. Dopo aver concluso la scuola, Onobrakpeya fu assunto come insegnante di arte alla Western Boys High School di Benin City (1953–1956). Nel 1956 si trasferì a Ondo, dove insegnò per un anno alla Ondo Boys High School. Nell’ottobre 1957 Onobrakpeya fu ammesso al Nigerian College of Arts, Science and Technology, che ora è diventato la Ahmadu Bello University, di Zaria. Riuscì a pagarsi gli studi grazie a una Federal Government Scholarship. Contemporaneamente cominciò a sperimentare una pratica artistica legata al folklore nigeriano, ai suoi miti e alle sue leggende. La maggior parte del suo lavoro si basa sull’uso di elementi stilistici e composizioni che derivano dalle arti decorative e dalla scultura africana tradizionale. Il 9 ottobre 1958, un gruppo di studenti del college guidato da Uche Okeke fondò la Zaria Arts Society, poi diventata Zaria Rebels, con lo scopo di “decolonizzare” le arti visive insegnate da europei espatriati. Onobrakpeya ha poi affermato che il college lo fece crescere a livello tecnico, ma fu la Zaria Arts Society, un gruppo in cui si discuteva di arte, che diede forma al suo essere artista dal punto di vista professionale. Questo gruppo gli diede il coraggio necessario a cercare una propria modalità espressiva. Cominciò ad allungare le figure, a ignorare la prospettiva e a evocare l’elemento sovrannaturale attraverso elementi decorativi ambigui. In seguito Onobrakpeya frequentò diversi seminari di tecniche di stampa a Ibadan, Oshogbo, Ife and Haystack Mountains School of Crafts, Maine, USA. La prima mostra dedicata interamente alle sue opere si tenne nel 1959 a Ughelli sul delta del Niger. A questa seguirono altre mostre in USA, Italy, Zimbabwe, Germany, Britain, Kenya e in molti altri paesi. Onobrakpeya ha contribuito in modo cospicuo alla rinascita dell’arte contemporanea nigeriana. Ha insegnato per molti anni al St. Gregory’s College, Lagos.