Giuseppe Sartorio, sinora Global Relationship Manager Financial Sponsors Coverage & Alternative Funds in Intesa Sanpaolo, passa a Scouting Capital Advisors nel ruolo di nuovo managing partner, per sviluppare l’attività di consulenza sul fronte m&a in tema di sviluppo e internazionalizzazione delle pmi target e di operazioni di private equity.
Scouting Capital Advisors, infatti, sta cambiando pelle, a partire dal nome. Fondata da Rinaldo Sassi nel 2000 dalla holding 5iPartners spa, per lungo tempo è stata radicata a livello territoriale in Emilia Romagna e Veneto per poi spostarsi anche sulla piazza milanese, attirando via via nuove competenze e in particolare, oltre a Sartorio, anche quelle degli altri due managing partner, Filippo Bratta e Marco Musiani.
Sinora Scouting ha sviluppato la propria attività nell’ambito dell’advisory m&a con controparti anche quotate e di dimensioni importanti, impegnata di frequente in operazioni crossborder grazie a un sistema di relazioni costruite negli anni e indipendente da qualunque network precostituito. Ad esempio nel 2018 ha assistito il gruppo Lafert di San Donà (Venezia) nella cessione del 100% del capitale al gruppo giapponese Sumitomo Heavy Industries.
Scouting, che sinora aveva lavorato molto poco con fondi di private capital, ha deciso di investire in questo settore inserendo nell’organico un profilo come quello di Sartorio. Proprio per presentare la nuova mission, Scouting ha invitato questo pomeriggio a un aperitivo alla Triennale tutto il gotha del private equity italiano. La scusa è una visita guidata alla mostra Broken Nature.
I progetti in pipeline, però, sono ancora più interessanti, perché l’obiettivo finale è quello di trasformarsi in un hub che possa offrire ai clienti-imprenditori una serie di servizi a tutto tondo, che includono la consulenza per le operazioni di finanza straordinaria e quindi il supporto all’m&a italiano o internazionale, ma anche la consulenza agli investimenti e opportunità stesse di investimento.
Scouting, infatti, ha comprato nel 2017 la maggioranza del capitale di Investitori Associati Consulenza, una sim fondata più di 20 anni fa, che verrà trasformata in un family office, con l’obiettivo di fornire un servizio indipendente di protezione del patrimonio per clienti Ultra High Net Worth (UHNWI) in stretta connessione con il mondo corporate presidiato dal team m&a di Scouting.