Antonio Falcone, sino allo scorso agosto azionista e amministratore delegato di Principia sgr, inizia una nuova avventura professionale in Cube-Labs in qualità di equity partner con la funzione di chief investment officer (si veda qui il comunicato stampa). Nella società affiancherà Filippo Surace e Renato del Grosso, rispettivamente founder e co-founder della holding tecnologica che crea, incuba e accelera spin-off accademici e tecnologie nel campo delle life sciences, in collaborazione con oltre 650 scienziati, più di 24 università e importanti istituti di ricerca in Italia e nel mondo.
L’ingresso di Falcone arriva alla vigilia di un percorso che la porterà alla raccolta di capitali in ottica private o ipo (assistita da Equita sim), essendo la prima azienda italiana proprietaria di 11 start up e società early stage di derivazione accademica attiva nel settore biotech, medicale e nutraceutica, con l’obiettivo di crescere fino a 25 partecipate entro il 2023 grazie all’approdo in Borsa.
Cube-Labs ha già coperto la fase seed dei 10 spin-off in portfolio con una maturità della pipeline (fase preclinica-clinica sui farmaci e pre-market dispositivi med tech). Cube Labs, con sede a Milano, Roma e Lecce, vanta accordi di collaborazione in Cina, Israele, Silicon Valley, Polonia e Spagna.
Falcone era alla guida di Principia sgr dal 2014 e ne era uno dei principali azionisti (si veda altro articolo di BeBeez). L’sgr gestisce a oggi il più importante fondo di venture capital italiano nel settore health con più di 200 milioni di euro raccolti. In precedenza Falcone ha avuto esperienze in Inarcassa e Kairos (si veda altro articolo di BeBeez), oltre che in Banca Sella, Deutsche Bank e Unicredit.