Dallo scorso 1° dicembre il marchio Beltè è ufficialmente controllato da Spumador spa (Refresco Italy) che lo ha acquisito dal Gruppo San Pellegrino, che sua volta fa capo alla multinazionale Nestlè. L’annuncio dell’accordo per l’acquisizione è dello scorso novembre.
Beltè è il marchio di the freddo, che offre una gamma di the tradizionali, con limone e pesca infusi, the verde, the nero con frutti rossi e the bio. Il marchio genera circa 10 milioni di fatturato.
Sanpellegrino è stata assistita sul piano legale da Simmons & Simmons e sul piano finanziario da Vitale & Co. Spumador è stata -invece assistita dal team legale in-house del Gruppo Refresco.
Refresco Italy (gruppo Refresco), vanta un portafoglio prodotti che include acque minerali, bevande gassate, tè, bevande sportive e isotoniche e succhi di frutta. Il suo portafoglio clienti include i maggiori rivenditori nazionali e internazionali e grandi aziende di marca. La società ha sedi a Caslino al Piano (Como), Quarona Sesia (Vercelli), San Carlo Spinone (Bergamo), Sulmona (l’Aquila) e Recoaro Terme (Vicenza).
Il gruppo olandese Refresco, in quel momento controllato dal private equity britannico 3i, aveva comprato Spumador, azienda leader nella produzione di bevande gassate a marchio commerciale e acqua minerale, nel 2011 da Trilantic Capital Partners (si veda qui il comunicato stampa di allora), mentre ha poi comprato le acque minerali Recoaro nel marzo 2017 per 6,3 milioni di euro (si veda qui l’Annual report 2017 di Refresco). Roberto Rossi, managing director di Refresco Italy, ha commentato così l’acquisizione di Belté: “Dopo Spumador nelle bevande gassate e Recoaro nell’acqua minerale, questa acquisizione sancisce la nostra vocazione a contribuire a conservare e sviluppare il patrimonio di conoscenza e tradizione tutta italiana nel mondo delle bevande”.
Refresco nell’aprile 2013 si era fusa con la britannica Gerber Emig (si veda altro articolo di BeBeez) ed era stata poi quotata da 3i su Euronext nel 2015 (si veda altro articolo di BeBeez). Il fondo Pai Europe VII di Pai Partners, in consorzio con Cubalibre Holding, nel 2018 ha acquisito il 97,4% di Refresco e l’ha delistata si veda qui il comunicato stampa). La storia di Refresco con i private equity, però, è addirittura precedente e risale infatti al 2004, quando 3i aveva finanziato l’Mbo di Refresco, sulla base di una valutazione del gruppo di 240 milioni di euro. Il fondo era poi uscito dall’investimento nel 2006 vendendo Refresco a un consorzio composto da Kaupthing Bank, FL Group e Vifilfell Bottling Group per 463 milioni (si veda qui il comunicato stampa). Sempre 3i vi aveva investito di nuovo nel 2010, comprando il 20% per 21 milioni di sterline in aumento di capitale e con un impegno a investire successivamente altri 26 milioni di sterline (si veda qui l’annual report 2010 di 3i).