VC Hub si è trasformato da think tank a vera e propria associazione di categoria. Nato la scorsa estate dall’iniziativa di alcuni dei principali operatori di venture capital italiani (si veda altro articolo di BeBeez), ora riunisce player che rappresentano nel complesso oltre un miliardo di euro di asset in gestione con oltre 250 società in portafoglio (si veda qui il comunicato stampa).
Tra gli associati ci sono 360 Capital, Indaco Venture Partners, P101, Panakès Partners, PrimoMiglio, United Ventures, LVenture, Sofinnova Partners, Milano Investment Partners, Oltre Venture, Endeavor Italia, Embed Capital, Aurora Science, Genextra, Gaia Capital, Bheroes, A11 Venture, Lumen Ventures, RedSeed Venture, Biovalley Investment Partners e alcuni dei più importanti fondi di corporate venture attivi in Italia.
L’obiettivo di questa nuova associazione è diffondere la conoscenza del capitale di rischio, realizzando azioni di sensibilizzazione e di supporto istituzionale all’ecosistema dell’innovazione. “L’hub intende costruire una cultura italiana del venture capital, che finora in Italia è stato limitato nel proprio sviluppo anche perché ancora non sufficientemente noto”, dichiara Fausto Boni, founder di 360 Capital Partners e primo presidente della neonata associazione.
VC HUB Italia intende presentare ai principali stakeholders proposte finalizzate a rendere possibile anche in Italia una dotazione di capitali paragonabile a quella che hanno le startup degli altri Paesi UE, per poter competere e scalare, poi, ad un livello internazionale. Altresì vuole proporre soluzioni e proposte che riguardano l’ecosistema delle startup
Di fatto, quindi, Vc Hub si propone oggi come alternativa ad Aifi, l’Associazione italiana del private equity, venture capital e private debt. Inizialmente, invece, VC Hub era nato come una sorta di gruppo di lavoro che andava in parallelo e si coordinava con la commissione venture capital dell’Aifi stessa. Detto questo Aifi da parte sua continua ad associare e rappresentare in Italia e all’estero i fondi di venture capital, di tech transfer e le strutture di corporate venture capital, con oltre 30 membri attivi nella filiera dell’ early stage, che hanno complessivi 1,6 miliardi di asset in gestione. Quella parte del mondo venture italiano si riunirà lunedì 17 febbraio a Torino confrontarsi con le istituzioni nel Venture Up Forum.