Sono 152 le proptech in Italia: in salita del 41% rispetto al 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Lo rivela l’IPM 2020 – Italian PropTech Monitor, i cui dati relativi al 2020 sono stati presentati il 10 dicembre 2020. Si tratta della terza edizione della ricerca elaborata dal dipartimento DABC del Politecnico di Milano. Le proptech in Italia sono concentrate in nord Italia (72%), in particolare a Milano (44% del totale). Dominano le proptech dei professional service (supportano le figure tecniche dei diversi settori), seguite da quelle attive nella sharing economy (27%), nel real estate fintech (operative nella fase transazionale della proprietà immobiliare) e nello smart real estate (che facilita l’operatività e la gestione degli asset immobiliari), col 20% ciascuna. Il trend segnala un consolidamento del settore. Dominano le proptech attive nei macrosettori ICT e real estate. Il 57% delle proptech utilizza big data analytics, data science, data sharing, AI e machine learning.
Le proptech si stanno consolidando in Italia: circa metà hanno superato le fasi seed e vicino a fase di crescita ed exit. La maggior parte di esse è in cerca di finanziamenti (43%) e il 49% vuole espandersi in Italia. “Pur avendo abbastanza fiducia nel ricevere finanziamenti in Italia, ma non ritengono facile ottenerli, probabilmente a causa della complessità della normativa che regola le startup” ha commentato Chiara Tagliaro, ricercatrice e consulente del Politecnico di Milano. Le principali cause delle difficoltà di crescita del settore sono: mancanza di cultura tecnologica, bassa propensione del real estate, mancanza di un ecosistema proptech. Le societò del settore collaborano con operatori del real estate, altre proptech e fintech. Il 43% delle proptech ha detto di aver appreso le conoscenze mancanti nella sua realtà da partner esterni. La pandemia da coronavirus avrà un impatto negativo per il business per il 65% delle proptech ma il 25% di esse ha trovato nuove opportunità di sviluppo grazie al Covid-19.
Stefano Bellintani, docente al Politecnico di Milano, ha inoltre annunciato il lancio il 20 dicembre 2020 dell’Italian Proptech Network (IPN), con l’obiettivo di diventare l’hub italiano del proptech per generare innovazione e opportunità di collaborazione tra le imprese, favorendo le sinergie tra le aziende e tra queste ultime e gli investitori. L’IPN conta 46 membri, che configurano 50 soluzioni, ed è rappresentativo del settore.
Per iscriverti alla newsletter di BeBeez Real Estate, clicca qui
Riceverai l’elenco delle notizie di real estate (e i rispettivi link) pubblicate da BeBeez nelle ultime 24 ore