Sul tavolo dell’advisor Deutsche Bank sarebbero arrivate tre offerte non vincolanti per l’acquisto di Eurovita, il gruppo assicurativo specializzato nel ramo vita, creato in Italia dal fondo Cinven a partire dal 2016, con l’acquisizione e l’integrazione di Ergo Previdenza, Old Mutual Wealth Italy (ex Skandia) ed Eurovita Assicurazioni (si veda altro articolo di BeBeez), a cui a fine 2019 si è aggiunta anche Pramerica Life spa, compagnia assicurativa italiana specializzata nel ramo vita venduta dall’americana Prudential Financial Inc.
Secondo quanto riferisce oggi MF-MilanoFinanza, le offerte sarebbero arrivate da Blackstone, Gama Life (Apax) e ICG. L’asta si era aperta lo scorso marzo, quando tra gli interessati al dossier si citavano Blackstone, Eicg, Cnp Assurance e Crédit Agricole e quando già si diceva che Cinven puntasse a una valutazione tra i 600 e i 700 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).
In ballo ci sono premi per oltre 2,6 miliardi, con riserve complessive per oltre 18,9 miliardi. Sembra però che il valore di queste prime offerte sia inferiore ai 600 milioni, anche perché i numeri del 2020 hanno risentito pesantemente del lockdown da Covid-19: dopo un utile netto consolidato 2019 di 87,4 milioni di euro, a fronte di premi lordi per 2 miliardi di euro (si veda qui il bilancio consolidato 2019 di Eurovita Holding), infatti, i primi sei mesi del 2020 hanno evidenziato una perdita netta di 13,2 milioni contro un utile netto di 6,2 milioni nei primi sei mesi 2019, a fronte di premi lordi per 760 milioni, in crescita dai 740 milioni di un anno prima (si veda qui la semestrale consolidata 2020 di Eurovita Holding). Per rafforzare il bilancio nel febbraio 2020 la controllata Eurovita Assicurazioni aveva emesso ulteriori 50 milioni di euro di prestito obbligazionario subordinato, con tasso di interesse 6,75% e durata 10 anni, classificato come Tier 2 (si veda qui la semestrale 2020 di Eurovita Assicurazioni spa). Quel prestito era stato emesso inizialmente per 65 milioni nel giugno 2019 (si veda qui il bilancio 2019 di Eurovita Assicurazioni spa). Nel dicembre 2015 Eurovita Assicurazioni aveva emesso un altro bond Tier 2 per 40 milioni di euro con cedola 6% e scadenza dicembre 2025.
Per il momento l’asta per il gruppo prosegue con la seconda fase, ma non è escluso che, in attesa di tempi più propizi, Cinven possa decidere di trasferire Eurovita dal fondo V (che nel 2013 aveva raccolto 5,3 miliardi di euro) a un nuovo fondo della stessa Cinven, inserendosi così in un trend europeo che vede i grandi operatori di private equity sostanzialmente rivendere a se stessi le partecipate più promettenti in portafoglio a fondi vicini alla data di scadenza. Si tratta delle cosiddette operazioni GP-led (cioé guidate dai General Partner dei fondi) come soluzione utilizzata per ridare liquidità ai loro investitori (cioé i Limited Partners o LPs), senza dover ridurre nel contempo i loro asset in gestione (sul tema si veda altro articolo di BeBeez). Un’operazione analoga in Italia l’ha fatta per esempio Hellman&Friedman su Teamsystem lo scorso febbraio (si veda altro articolo di BeBeez).
Sempre nel settore assicurativo, Cinven era tra i pretendenti per l’acquisizione delle due joint venture assicurative di Aviva rispettivamente con Unicredit e UBI Banca (si veda altro articolo di BeBeez). Le quote della jv con Unicredit sono state poi cedute a inizio marzo a CNP Assurances e Allianz SE per 873 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa), mentre le quote della jv con UBI erano state cedute lo scorso novembre 2020 alla stessa UBI, che era salita così al 100% (si veda qui il comunicato stampa). Cinven sta ora studiando il dossier per il ramo vita della compagnia assicurativa italiana Amissima, controllato dal private equity americano Apollo Global Management attraverso Amissima Holdings (si veda altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che nell’ottobre 2020 Amissima Holdings ha venduto alla tedesca Talanx (tramite la controllata HDI Assicurazioni) il suo ramo danni Amissima Assicurazioni, con 290 milioni di premi nel 2019 (si veda altro articolo di BeBeez).