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WopArt è una fiera d’arte annuale dedicata alle opere su carta, che abbraccia tutti i periodi dell’arte, dagli antichi maestri all’arte contemporanea. Derivando il suo nome dall’acronimo di “Works on Paper”, WopArt nasce nel 2016 con il patrocinio della Città di Lugano.
Dopo il clamoroso successo della sua edizione ‘online’ nel 2020, WopArt torna dal 19 al 21 novembre 2021 con una mostra intitolata “ Extra Time ” (in vista della sua 6a edizione il prossimo settembre 2022) in un formato “di persona” che accoglie collezionisti e amanti dell’arte.
Wopart è stata fondata nel 2016 per volere di amanti dell’arte che cercano di difendere un segmento di nicchia del mercato dell’arte, per riunire professionisti, intenditori, collezionisti e appassionati di opere su carta.
Dal 2016, WopArt ha attratto alcune delle gallerie d’arte più importanti del mondo e si classifica come una delle fiere d’arte più acclamate del calendario internazionale. È considerato oggi il luogo privilegiato per opere su carta di alta qualità, fresche di immissione sul mercato, con provenienze prestigiose e attribuzioni impeccabili.
Mentre storicamente il segmento aveva attratto collezionisti di opere di Antichi Maestri, il deliberato orientamento della fiera verso le opere d’arte contemporanea ha aperto un nuovo orizzonte accessibile a un pubblico più ampio.
L’Extra Time Exhibition potrebbe essere la sua più attesa, sia dalle gallerie partecipanti che dai collezionisti e visitatori italiani e internazionali attesi.
Un mercato per l’arte da collezione
Disegni e altre opere su carta sono diventati, negli ultimi anni, un segmento del mercato dell’arte altamente collezionabile, sia in termini di qualità che di prezzo. Contrariamente ad altri mezzi come dipinti o sculture in cui artisti affermati impongono prezzi al di fuori della portata della maggior parte degli acquirenti, le opere su carta consentono oggi sia ai collezionisti che agli acquirenti amanti dell’arte di acquistare pezzi di grandi artisti internazionali a prezzi più accessibili, che vanno da $ 50 a $ 350.000, il che rende questo segmento particolarmente attraente sia per i collezionisti di livello base, sia per gli esperti che per quelli esperti.
La carta è stata a lungo il mezzo preferito dai grandi artisti che l’hanno utilizzata come punto di partenza creativo nel processo di composizione di un’opera più complessa. Uno schizzo preparatorio rivela spesso la germinazione di un’idea nella mente di un artista, con un’immediatezza con la mano dell’artista. Ma non tutti i lavori su carta sono lavori preparatori. Molti artisti hanno e continuano a trattare la carta come il loro mezzo preferito, una scelta deliberata di creare opere su carta come opere d’arte autonome.
Indipendentemente dalla motivazione dell’artista, le opere su carta riflettono, sia per i visitatori che per i collezionisti, una scelta sofisticata e raffinata quando si tratta di investire nell’arte o semplicemente di godersela.
Tra gli artisti presenti merita menzione Antonio Guccione, presente grazie alla Arts & Fashion di Zugo che ha una filiale ticinese in Via Soave, 8 a Lugano rappresentata da Paolo Sarati
Durante la sua carriera, Antonio Guccione ha ha lavorato con la moda più prestigiosa riviste, producendo le più importanti
campagne pubblicitarie per Gucci, Prada, Versace, Officine Panerai e molti altri.
Negli ultimi anni, vari libri a lui dedicati anche il lavoro è stato pubblicato; alcuni dei i più notevoli sono ASSOLUTI STATO, VOLTI DI NUOVO
YORK, MODA E VOLTI e DRESSING SU MILANO.
Guccione ha eternato nei suoi ritratti le celebrità e molti dei più influenti del secolo scorso personaggi della moda, dello spettacolo, della politica e del cinema. Richard Gere, Dustin Hoffman, Kate Moss, Tyra Banks, Giorgio Armani, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Roberto Bolle erano solo alcuni dei suoi sudditi.
Guccione ha influenzato anche il mondo del cinema, dirigendo Alma di Karl Lagerfeld, John Paolo II e Volti di New York. Nel 2011 è stato invitato come collaboratore alla Biennale di Venezia, con le sue opere esposte nei maggiori musei e gallerie d’arte di tutto il mondo. La sua ultima produzione, DA JESUS A YVES SAINT LAURENT, è una riflessione profonda e esplorazione della caducità della vita attraverso le Vanitas, coinvolgendo lo spettatore con scene di
in scena teschi che rappresentano grandi figure del passato.