Il titolo di DiaSorin, leader nelle biotecnologie quotato a Piazza Affari, ha chiuso in rialzo dello 0,7% la seduta di ieri in seguito all’accordo raggiunto dalla controllata Luminex con Cytek Biosciences per la vendita di tutte le attività relative alla propria business unit flow cytometry & imaging (fci) (si veda qui il comunicato stampa). Come riportato nel filing alla SEC pubblicato da Cytek, il valore dell’operazione è di 46,5 milioni di dollari in contanti.
La business Unit FCI ceduta a Cytek, con la maggior parte della forza vendita localizzata in Europa, Medio Oriente, Africa, Cina e nell’Asia Pacifica, era stata rilevata da Luminex nell’ottobre 2018. Si basa sia sulla citometria a flusso tradizionale che su strumenti di citometria a flusso per immagini, in grado di fornire informazioni approfondite su tutti gli aspetti dei fenotipi e della morfologia cellulare.
La conclusione della vendita è prevista entro i prossimi 30 giorni, soggetta alle condizioni abituali in fase di closing. Goldman Sachs International ha agito nel ruolo di advisor finanziario esclusivo, mentre Freshfields Bruckhaus Deringer US LLP come consulente legale per Luminex Corporation.
Cytek, azienda californiana con uffici e canali di distribuzione in tutto il mondo, è specializzata nelle soluzioni di analisi cellulare in grado di sviluppare strumenti di nuova generazione, fornendo analisi ad alta risoluzione, alto contenuto e alta sensibilità, grazie alla sua tecnologia brevettata full spectrum profiling. Il nuovo approccio di Cytek sfrutta la potenza delle informazioni contenute all’interno dell’intero spettro di un segnale fluorescente per ottenere un livello più elevato di multiplexing. Cytek è una scaleup finanziata da vari fondi di venture capital internazionali, che è sbarcata poi sul Nasdaq nel luglio 2021 con un’ipo da 200 milioni di dollari (si veda qui il comunicato stampa di allora). L’ultima raccolta di capitali prima dell’ipo risale al novembre 2020, quando aveva raccolto 120 milioni di dollari in un round di Serie D guidato da RA Capital e Hillhouse Capital e al quale avevano partecipato anche OrbiMed e LYFE Capital (si veda qui il comunicato stampa di allora). Oggi la società capitalizza circa 1,6 miliardi di dollari.
DiaSorin si concenterà ora quindi sul business della diagnostica molecolare, motivo per il quale aveva appunto acquisito Luminex nella primavera 2021, per 1,8 miliardi di dollari (si veda qui il comunicato stampa). La stessa DiaSorin ha confermato in una nota la coerenza della vendita di questa business unit rispetto alle priorità strategiche del suo ‘piano 2022-2025, comunicate agli investitori all’ultimo capital market day a dicembre 2021, ovvero: avvio di nuovi programmi ‘value based care’ nel settore dell’immunodiagnostica, lancio di nuove piattaforme di diagnostica molecolare e licensed technologies.
Angelo Rago, presidente di Luminex, ha commentato: “Dobbiamo essere estremamente focalizzati sui progetti strategici per noi fondamentali ed in grado di guidare la crescita del gruppo in futuro. È per questo che abbiamo deciso di vendere la business unit flow cytometry & imaging a un rinomato leader di questo settore, certi che saprà farla crescere con successo”.
Wenbin Jiang, ceo di Cytek Biosciences, ha aggiunto: “I talenti e la tecnologia che derivano da questa acquisizione potenzieranno la nostra offerta per affrontare il mercato attuale e per portare avanti la nostra missione di fornire una soluzione per l’analisi cellulare completa per i nostri clienti. Non vediamo l’ora di accogliere il team Flow Cytometry & Imaging di Luminex al nostro interno e di lavorare insieme per servire i nostri clienti e per far progredire la ricerca cellulare”.