Verindplast srl, azienda specializzata nel comparto della verniciatura industriale, ha ottenuto da Intesa Sanpaolo un finanziamento green di 2 milioni di euro destinato a investimenti di crescita sostenibile del gruppo (si veda qui il comunicato stampa). Lo Studio D’Incecco ha assistito l’azienda in qualità di advisor della struttura finanziaria del programma d’investimenti.
La banca ha erogato una linea di credito per 1,5 milioni di euro, della durata di 8 anni, e un’altra per 500.000 euro, della durata di 7 anni, entrambe caratterizzate da un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di specifici target in ambito esg. In tal senso, la società ha già provveduto all’acquisto di un nuovo impianto per la verniciatura industriale a polveri pienamente rispondente ai requisiti industria 4.0, nonché alla realizzazione di impianti fotovoltaici sul lastrico solare dei propri stabilimenti produttivi. Gli obiettivi esg legati all’operazione prevedono inoltre l’introduzione da parte di Verindplast di iniziative di promozione per una maggiore partecipazione femminile e l’introduzione di policy per promuovere e consolidare la parità di genere all’interno dell’azienda. Al raggiungimento dei KPI esg prefissati con l’azienda, sarà riconosciuto uno sconto premiante sul finanziamento.
L’intervento di Intesa rientra nel programma di finanziamento a medio-lungo termine denominato S-Loan specificatamente disegnato per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità sotto il profilo ambientale, sociale e di governance di impresa, valorizzando gli investimenti dedicati grazie anche alla individuazione di indicatori di performance condivisi.
Fondata nel 1997, la società ha sede ad Atessa (Chieti) ed è specializzata nella preparazione e verniciatura industriale a liquido e a polveri di componenti in plastica e metallo, con relativo assemblaggio. La società annovera tra i propri clienti primari player industriali, attivi nella produzione di motocicli e verniciatura di serbatoi, di componenti interni ed esterni e di accessori sia per le linee di produzione che per i ricambi.
I ricavi conseguiti nel 2022 sono aumentati a circa 9,3 milioni di euro rispetto all’anno precedente, in cui si erano invece attesati a 6,6 milioni. Sempre nel 2021, l’ebitda era stato di 1,2 milioni e la liquidità netta pari a 2 milioni di euro (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Sara Salomone, responsabile risorse umane di Verindplast, ha commentato: “La nostra realtà aziendale, caratterizzata da costante attenzione e rispetto nei confronti delle Risorse umane, della società e dell’ambiente, si è trovata da subito in sintonia con i concetti cardine dello strumento S-Loan di Intesa Sanpaolo”.
Roberto Gabrielli, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, ha aggiunto: “Il sostegno ai programmi di sviluppo della Verindplast conferma il nostro impegno per ridefinire le strategie d’impresa in chiave innovativa e sostenibile. Alle nostre imprese mettiamo a disposizione una rete di strumenti per affrontare le situazioni contingenti e, al contempo, le affianchiamo nel guardare avanti fornendo sostegno finanziario e consulenza agli investimenti strategici”.
Tra gli ultimi prestiti erogati dalla banca piemontese, soprattutto green, si ricorda quello di poche settimane fa di 5 milioni garantito da SACE per lo sviluppo di “Mare Wave”, il programma di investimenti triennale avviato dal gruppo per incrementare il numero di dipendenti, il fatturato e la capacità di svilupparsi mediante acquisizioni, ricerca, espansione dei mercati e potenziamento dei modelli di business (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza, Intesa aveva erogato un finanziamento di 7,5 milioni di euro a dieci anni, sempre assistito dalla Garanzia Green di SACE, a favore di Italian Cable Company, società specializzata nella produzione di cavi elettrici con conduttori in rame e connessioni speciali, per lo sviluppo di nuovi progetti di crescita sostenibile dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez).
Ancor prima, Intesa aveva concesso un altro S-Loan esg di 11 milioni di euro (assistito dalla Garanzia SupportItalia di SACE) a favore del pastificio pugliese Andriani, controllato da NUO, per la crescita sostenibile dell’azienda (si veda altro articolo di BeBeez). Poche settimane prima, attraverso la linea NOVA+, la banca aveva concesso un finanziamento da 2 milioni di euro a favore di Space Factory, azienda campana nata come start-up nel 2015 per il completamento e lo sviluppo del minisatellite Irenesat-Orbital, e per i servizi in orbita per esperimenti scientifici (si veda altro articolo di BeBeez).