Dopo 18 anni a fine aprile tornerà in Borsa Lottomatica Group, la holding di Lottomatica spa, leader delle scommesse sportive, dei giochi online e degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, controllata indirettamente da Apollo Global Management. Lo ha reso noto ieri la società (si veda qui il comunicato stampa), dopo aver avviato il processo di ammissione a quotazione su Euronext Milan già nel mese di febbraio (si veda altro articolo di BeBeez) e aver annunciato lo scorso marzo che con le nuove risorse che saranno raccolte in ipo rimborserà il prestito intercompany da 250 milioni di euro verso la collegata lussemburghese Gamma Bondco sarl (si veda altro articolo di BeBeez).
Ancora non si conoscono i dettagli su valutazione complessiva e forchetta di prezzo dell’offerta, visto che la società sta aspettando l’ok di Consob al prospetto informativo già depositato. Da mesi si parla comunque di un valore complessivo dell’offerta attorno a un miliardo di euro, sulla base di una valutazione di circa 5 miliardi, debito compreso. In ogni caso, è stato precisato sempre ieri, l’ipo avverrà tramite un’offerta riservata a investitori istituzionali che sarà composta in parte dalle azioni rivenienti da un aumento di capitale per 425 milioni di euro e in parte dalla vendita di azioni da parte di Gamma BidCo, la società tramite il quale Apollo controlla la società delle scommesse.
L’aumento di capitale, che rappresenta la componente principale dell’offerta, servirà poi come detto a ridurre la leva finanziaria di Lottomatica per raggiungere alla data della quotazione un rapporto tra debito finanziario netto ed ebitda pro-forma di circa 2,4 volte (circa 1,29 miliardi di euro). Lottomatica, infatti, rimborserà come detto da un lato il prestito intercompany da 250 milioni verso Gamma BondCo e dall’altro rimborserà anticipatamente una parte delle proprie obbligazioni senior garantite con scadenza 2025, oltre agli interessi maturati e non pagati e gli eventuali premi di rimborso.
Inoltre, a seguito dell’ipo, Gamma TopCo sarl, il veicolo di investimento in cima alla catena di controllo di Lottomatica, con i proventi della vendita di parte delle sue azioni Lottomatica, rimborserà a sua volta il prestito intercompany da 150 milioni di euro ottenuto dalla controllata Gamma BondCo sarl (si veda qui il comunicato stampa). Una volta rimborsati i due intercompany loan concessi da Gamma BondCo a Lottomatica spa e a Gamma TopCo sarl, allora Gamma BondCo rimborserà il bond PIK da 400 milioni con scadenza nel 2026 (si veda qui il comunicato stampa), emesso nel 2021 per autofinanziarsi e per il pagamento di un dividendo straordinario (si veda altro articolo di BeBeez e per una rappresentazione completa della catena di controllo del gruppo, si veda qui la presentazione agli investitori del bilancio 2022).
Lottomatica fa sapere, inoltre, di un prestito ponte garantito da 1,1 miliardi che verrà sottoscritto da un pool bancario composto da Barclays, Deutsche Bank, Goldman Sachs, J.P. Morgan, UniCredit, Mediobanca, BNP Paribas e Banco BPM, e che sarà composto da una linea di credito a termine per 600 milioni e da una linea di credito a termine per 500 milioni, ciascuna delle quali sarà disponibile all’utilizzo per circa 4 mesi, a condizione che la nuova linea di credito revolving di 350 milioni di euro sia stipulata entro una settimana dal regolamento dell’ipo. La bridge facility scadrà cinque anni dopo la sua erogazione. Le risorse raccolte con la bridge facility saranno utilizzate da Lottomatica per rimborsare le obbligazioni senior garantite emesse con scadenza 2025 e per pagare alcune commissioni e costi dell’operazione. In ogni caso, il gruppo potrà emettere titoli di debito in alternativa all’utilizzo del prestito ponte, per rifinanziare le proprie obbligazioni senior garantite emesse con scadenza 2025, oppure per rifinanziare lo stesso prestito ponte.
Sempre ieri è stata confermata la guidance per fine anno annunciata a metà marzo (si veda altro articolo di BeBeez), per un fatturato compreso tra 1,57 e i 1,67 miliardi di euro e a un ebitda tra 550 e 570 milioni, di cui 275 milioni dall’online, il tutto per un dividend pay-out pari al 30% dell’utile netto rettificato. Inoltre, con un orizzonte temporale al 2027, Lottomatica ha annunciato un obiettivo di ricavi in crescita e in linea con le proiezioni del mercato per i tre settori operativi e quindi: settore online in aumento del 15% nel 2022-23 e a un CAGR del 13% nel periodo 2023-27; Sports Retail in crescita del 7% nel 2022-23 e a un CAGR del 3% nel periodo 2023-27; e gaming retail al +6% e CAGR del 3% al 2027. Nell’arco prefissato, inoltre, la società controllata da Apollo prevede un margine adjusted ebitda determinato dal mix: online per il 58% o superiore; sports franchise per circa il 29%; e gaming franchise per circa il 20-23%. In termini di dividendo, viene specificato che sarà pari al 30% dell’utile netto rettificato, mentre si aspetta un rapporto indebitamento finanziario netto ed ebitda rettificato di 2,0-2,5x (si veda qui la presentazione agli investitori).
Intanto il primo trimestre 2023 si è chiuso con ricavi compresi tra i 421 e i 423 milioni, con un aumento del 19-20% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre la raccolta è stata pari a 7,3 miliardi, in aumento del 33% su base annua. L’ebitda si è attestato a 155-156 milioni, ma pro-forma, considerando l’acquisizione di Betflag spa si veda altro articolo di BeBeez) e le sinergie implementate nel corso dell’anno, ha raggiunto i 531-532 milioni, mentre il debito finanziario netto è ammontato a 1,61 miliardi rispetto a 1,66 miliardi del dicembre scorso, corrispondente ad un rapporto con l’ebitda pro-forma di 3 volte. Dati, questi, che per la società rappresentato un record a livello trimestrale e che si confrontano con i numeri altrettanto buoni riportati a fine 2022 e che hanno visto, a fronte infatti di scommesse per 22,8 miliardi di euro, ricavi di 1,4 miliardi (da 808 milioni nel 2021) un ebitda di 460 milioni (da 228 milioni nel 2021), una forte generazione di cassa per 391 milioni e un debito finanziario netto di 1,42 miliardi (da 1,27 miliardi), cioé pari a 2,7 volte l’ebitda, a livello di società operativa e di 1,7 miliardi circa (da 1,54 miliardi), cioè 3,2 volte l’ebitda, a livello di gruppo.
L’attuale Lottomatica Group è nato alla fine del 2020, quando Gamenet, allora controllata da Apollo Management IX tramite Gamma Bidco, aveva acquisito per complessivi 950 milioni di euro in contanti da Lottomatica Holding srl il business italiano B2C di International Game Technology, quotata al New York Stock Exchange, che consisteva nel 100% di: Lottomatica Scommesse srl, leader nel settore delle scommesse sportive online, e di Lottomatica Videolot Rete spa, primo concessionario new slot in Italia per numero di apparecchi e raccolta (si veda altro articolo di BeBeez). Per finanziare quell’operazione Gamma Bidco aveva emesso un bond da 575 milioni di euro con cedola 5,125% e scadenza 2025. Dal 1° gennaio 2022 Gamma Bidco si è poi fusa con Gamenet con un reverse merger, assumendo il nome di Lottomatica spa (si veda pag. 20 del prospetto del bond da 350 milioni). A sua volta Gamenet era stata acquisita interamente da Apollo a inizio 2020, a valle di un’opa lanciata nel gennaio di quell’anno tramite Gamma Bidco; la società era stata poi delistata il 26 febbraio 2020 (si veda altro articolo di BeBeez).