Gruppo Servizi Associati spa (GSA), società controllata dal 2021 da Eurizon Capital e attiva a livello nazionale nella prevenzione incendi in strutture e infrastrutture complesse quali porti, aeroporti, infrastrutture stradali, ospedali, oil and gas e cantieristica navale, ha rilevato il 75% del gruppo spagnolo Previnsa Servicios Integrales, attiva nel settore dei servizi e degli impianti antincendio, formazione tecnica e segnaletica di sicurezza (si veda qui il comunicato stampa).
GSA è stata affiancata da GPBL e dallo studio Broseta per tutti gli aspetti concernenti il diritto spagnolo, mentre i venditori, che manterranno una quota del 25% nel capitale sociale di Previnsa, sono stati assistiti dallo studio Garrigues
Con sede a Langreo, nelle Asturie, e campi di formazione del personale a Madrid, Oviedo e Valencia, Previnsa offre da oltre 20 anni servizi di sicurezza e sistemi antincendio a 360 gradi. Nel 2022 la società ha fatturato 17,7 milioni (+ 18% rispetto al 2021) mentre l’ebitda è stato pari a pari a circa 2 milioni (+ 25% rispetto all’esercizio precedente).
Grazie a questa acquisizione, GSA amplierà le proprie linee di business negli ambiti in cui Previnsa è altamente specializzata: servizi di intervento e prevenzione in ambito nucleare e industriale; programmi di formazione specifici per personale altamente qualificato per il lavoro in quota, le emergenze chimiche, la sicurezza marittima, la sicurezza del vento (pale eoliche) e sulla sicurezza del lavoro; commercializzazione di segnaletica e accessori per la sicurezza del lavoro.
L’operazione prevede anche l’acquisizione di competenze per lo sviluppo di una nuova linea di business legata alla produzione di segnaletica e accessori per la sicurezza e la formazione per i propri clienti direttamente in loco grazie ad automezzi specializzati in grado di simulare incendi in ambienti complessi come gallerie e tunnel, azzerando tutti i relativi costi di trasferta.
Alessandro Pedone, fondatore e vicepresidente esecutivo di GSA, ha commentato: “GSA anche grazie all’acquisizione di Previnsa si accredita come primario player europeo nel settore della safety, ed è pronta a rafforzare ulteriormente la presenza in Italia. La propria offerta di servizi nell’ambito della safety cresce e oggi va dall’ingegneria all’execution. GSA è sempre più soggetto aggregatore di realtà imprenditoriali d’eccellenza”.
Antonio Musacchio, amministratore delegato di GSA, ha aggiunto: ““L’operazione Previnsa è perfettamente in linea con le strategie del Piano Pluriennale di GSA sia in termini di internazionalizzazione della Società, che di ampliamento e arricchimento in chiave tecnologica della propria offerta di servizi, rivolgendosi anche a nuovi settori sia pur sempre affini al mondo della Sicurezza”.
Quanto a GSA, che ha sede a Roma, la direzione generale a Udine e una branch a Lione in Francia, rappresenta una delle realtà più innovative a livello europeo, con un know-how specifico nella prevenzione degli incendi all’interno di varie strutture ad alto rischio. La società, che fa parte della community Elite di Borsa Italiana, vanta tecnologie, competenze e brevetti chiave per la prevenzione e sicurezza da incendi anche in contesti complessi quali ad esempio il tunnel del Monte Bianco e del Gran Sasso. GSA ha chiuso il bilancio dell’esercizio 2022 con ricavi consolidati pari a 173 milioni, un ebitda di 38 milioni e un debito finanziario netto di 95 milioni.
Nel gennaio 2018 Armònia sgr aveva rilevato il 68,5% di GSA, che all’epoca registrava un fatturato di circa 70 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). La società ha poi completato due acquisizioni nel 2019, rilevando prima la piccola società francese specializzata in soccorso stradale ad autoarticolati, SRMB – Secours Routiers du Mont-Blanc SAS, e poi Friuli Estintori, società attiva nella rivendita e manutenzione di estintori, impianti, servizi e prodotti per l’antincendio e l’antinfortunistica (si veda altro articolo di BeBeez).
Successivamente, nel 2021, la stessa Armònia ha ceduto insieme al fondatore e ad di allora di GSA, Pedone, una gran parte della sua quota, pari complessivamente al 67,44%, a Eurizon Capital sgr (gruppo Intesa Sanpaolo), con il fondo Armònia e Alpe Invest di Pedone che hanno successivamente però reinvestito, detenendo oggi rispettivamente il 12,3% e il 18,4% del capitale di GSA (si veda altro articolo di BeBeez).