Neosperience spa, pmi innovativa e player di riferimento nell’intelligenza artificiale quotata su Euronext Growth Milan dal 2019, ha annunciato che quoterà negli Usa Neosperience Health, controllata al 90%, costituita nel novembre 2022. Proprio a servizio dell’ipo, che prevede un aumento di capitale, Neosperience ha deliberato l’emissione di 100 milioni di nuove azioni (si veda qui comunicato stampa).
La controllante, che resterà tale anche dopo la quotazione a Wall Street, ha costituito NSP Health trasferendole le attività svolte negli ultimi 5 anni nell’healthcare e oltre 10 milioni di euro di investimenti effettuati nel settore, dedicandosi: all’innovazione dei processi della medicina, supportando i professionisti della salute nel processo di monitoraggio, screening e assistenza domiciliare dei loro pazienti; ad aumentare efficacia ed efficienza della raccolta di informazioni anamnestiche, correlandole all’analisi delle serie storiche dei dati biometrici grazie all’AI; a migliorare la refertazione della cartella clinica e la gestione ottimizzata del percorso di cura tramite la creazione di una single patient view, capace di rappresentare in modo integrato le informazioni desunte dall’analisi dei dati clinici. Contestualmente NSP Health aveva acquisito il 51% di Revoo startup specializzata nella gestione della relazione professionista-cliente nel settore wellness (si veda qui comunicato stampa di allora). La sinergia tra le due realtà, aveva spiegato NSP al momento dell’operazione, “agevolerà l’interconnessione tra il mondo della diagnosi e cura e il mondo dell’attività sportiva per la salute dal punto di vista strategico e commerciale”.
L’aumento di capitale previsto per l’ipo, viene ora precisato nella nota di NSP, servirà anche per “future raccolte di capitali in Italia o all’estero, Stati Uniti inclusi”, con l’ipo che secondo le previsioni di Neosperience dovrebbe concludersi “entro la fine 2023”. La raccolta derivante dalla quotazione servirà per l’accelerazione della crescita di Nsp Health “in Italia e nei principali paesi europei, con l’obiettivo di sviluppare successivamente le proprie attività anche negli Stati Uniti”.
Con l’apporto dei capitali statunitensi si prevede una crescita generale del business di Neosperience che, già nel 2022, ha registrato un aumento dei ricavi del 16%, dai 18,2 milioni dell’anno precedente a 21 milioni. A questo si aggiungono un utile di 675 mila euro, in aumento del 13% dai 597 mila del 2021; un ebitda in crescita dell’8% a 6,4 milioni con margine del 31%; un patrimonio netto di 32,5 milioni contro i 23,3 milioni di fine 2021; e una posizione finanziaria netta di 11,6 milioni rispetto agli 8,8 milioni dello scorso giugno (si veda qui il bilancio).
Neosperience ha inoltre da poco reso noto il nuovo piano strategico al 2025, nel quale sono previsti una verticalizzazione della piattaforma Neosperience Cloud in specifici settori verticali, un Maggiore contributo del cross-selling sul parco clienti e un progressivo ribilanciamento del portafoglio prodotti/servizi. In termini di finanziari, l’obiettivo per ricavi ed ebitda è stato fissato, rispettivamente, a cifre superiori i 45 milioni e i 14 milioni a fine piano, con posizione finanziaria netta attiva e una marginalità in aumento grazie “a una sempre maggiore incidenza del fatturato ricorrente (licenze ad alto margine) sui ricavi totali” (si veda qui comunicato stampa).
Negli anni scorsi la società è stata anche attiva sul mercato del debito, con il minibond da 3 milioni di euro emesso nel 2020 e sottoscritto interamente dal fondo HI CrescItalia Pmi Fund gestito da Hedge Invest sgr con la consulenza di CrescItalia Holding. Il bond, con struttura amortizing e scadenza 31 dicembre 2025, paga una cedola del 5% ed è servito per dotare la società di risorse finanziarie per il rafforzamento della struttura patrimoniale e il perseguimento degli obiettivi strategici del gruppo. In particolare, Neosperience ha impiegato e continua ad impiegare le risorse per gli investimenti finalizzati ad un potenziamento dello sviluppo interno e per continuare nelle operazioni di acquisizione nonché sostenere il capitale circolante (si veda qui altro articolo di BeBeez).