UniCredit ha erogato due finanziamenti per un totale di 17 milioni di euro (di cui uno con Garanzia Green di SACE) finalizzati al sostegno dei piani di due aziende che stanno realizzando progetti di investimento nell’area ZES (zona economia speciale) della Campania. Si tratta dei primi due investimenti in corso di realizzazione presso l’Interporto Campano di Nola da quando sono state istituite le ZES (si veda qui il comunicato stampa).
Il primo prestito serve a sostenere i piani di investimenti di Temi spa, società specializzata nella logistica e nella distribuzione, licenziataria esclusiva GLS per Napoli e provincia, con un recente finanziamento da 12 milioni di euro assistito dalla Garanzia Green di SACE. L’operazione è finalizzata alla realizzazione di un nuovo centro logistico per lo smistamento merci con annessa palazzina uffici e all’acquisto di macchinari per la messa in funzione. Il nuovo sito, che sarà pienamente operativo entro gennaio 2025, sarà su un’area di circa 26.000 mq, ubicata in prossimità del terminal ferroviario, con la futura realizzazione di un ramo binario dedicato. Il progetto consentirà di implementare in maniera funzionale la duplice attività di logistica e di distribuzione dell’azienda, con un notevole aumento della capacità produttiva e un miglioramento della qualità dei servizi logistici offerti. Sarà sviluppata inoltre una nuova attività di marketplace in ottica di potenziamento del canale e-commerce. Il progetto prevede l’attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale con tecnologie che consentiranno di migliorare l’efficienza energetica, favorire il consumo di energia da fonti rinnovabili e di ridurre le emissioni inquinanti. L’investimento complessivo di Temi Spa, tra fabbricati e impianti, ammonta a circa 24 milioni di euro. Temi spa ha chiuso il 2021 con 109 milioni di euro di ricavi, 10,5 milioni di ebitda e liquidità netta per 2,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Il secondo finanziamento, da 5 milioni di euro, è stato erogato a favore di Farvima Medicinali, leader della distribuzione farmaceutica al Sud. È finalizzato a sostenere il programma d’investimenti dell’azienda e a completare la realizzazione del moderno polo logistico all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione 4.0.. Il nuovo polo occupa una superficie di 11 mila mq, con una capacità di stoccaggio di circa 120mila metri cubi che consentirà di implementare ulteriormente il servizio che il Gruppo Farvima Medicinali assicura a circa 10.500 farmacie in Italia. L’investimento di circa 25 milioni comporterà l’assunzione di ulteriori 25 risorse entro il prossimo 31 maggio. La società ha chiuso il 2021 con 739 milioni, un ebitda negativo per 1,8 milioni e un debito netto di 64 milioni, a fronte di un patrimonio netto pari a 60,2 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Ma cosa sono le zes? Sono otto aree del Mezzogiorno destinatarie di specifiche agevolazioni fiscali e semplificazioni burocratiche, da realizzarsi anche intorno ad aree portuali che presentino le caratteristiche di porti di rilevanza strategica, finalizzate a favorire lo sviluppo economico del Sud Italia. Ha affermato Giosy Romano, Commissario Straordinario del Governo della zes Campania: “Le semplificazioni burocratiche e le agevolazioni fiscali sono i due pilastri della zes. I due investimenti all’interporto di Nola si inseriscono in un quadro complessivo che quantifica già in quasi un miliardo di euro i nuovi investimenti nelle aree della Zes Campania. L’autorizzazione unica del commissario è strumento che si sta rivelando essenziale nell’attrazione degli investimenti e costituisce emblema della semplificazione. Potrebbe ulteriormente amplificarsene il valore di snellimento con il contributo del sistema bancario e costituire accesso immediato e diretto ai finanziamenti, fungendo essa stessa da garanzia per l’erogazione del credito all’imprenditore. Tutto in maniera diretta e digitale”.
Piazza Gae Aulenti è stata molto attiva in questi ultimi mesi nell’erogazione di prestiti con garanzia SACE, soprattutto in quelli green. Tra gli ultimi, ricordiamo Fantic Motor spa, storico marchio di motociclette made in Italy e costruttore di e-bike, che a febbraio scorso ha ottenuto dalla banca un duplice finanziamento per complessivi 6,8 milioni di euro, assistiti dalla Garanzia SupportIalia di SACE, con cui ha dato impulso ai piani di crescita dei brand del gruppo (si veda altro articolo di BeBeez). E ancora, quello di 8 milioni di euro erogato a Veneta Cucine, azienda trevigiana specializzata nella produzione di cucine, partecipata da NB Aurora, destinato ad aumentare la capacità produttiva della società e a finanziarne la crescita estera (si veda altro articolo di BeBeez). In precedenza la banca aveva concesso 6,6 milioni a Secap (Società Edile Costruzione e Appalti Provvisiero), impresa di costruzioni attiva sia nel settore pubblico sia in quello privato, che sarà impiegato per le esigenze di cassa relative a due cantieri nell’area di Torino (si veda altro articolo di BeBeez). Ancor prima, la banca aveva erogato un prestito da 17,5 milioni, con le medesime garanzie, a favore di Planet Farms Holding spa, azienda italiana che si occupa di vertical farming in Europa. L’operazione era funzionale alla realizzazione di un nuovo stabilimento del gruppo a Cirimido (Como), dedicato alla coltivazione idroponica indoor di ortaggi (si veda altro articolo di BeBeez). A fine dicembre 2022, l’istituto di credito aveva concesso un prestito da 7,71 milioni per Chiripal Poly Films, grande produttore indiano specializzato in soluzioni di imballaggio flessibile, destinato alla realizzazione di un nuovo impianto chiavi in mano dedicato allo sviluppo della filiera italiana del packaging alimentare in India (si veda altro articolo di BeBeez).