Il fondo Porta Nuova Bonnet, gestito da Coima sgr del gruppo Coima fondato da Manfredi Catella, si è assicurata un nuovo finanziamento green per 137 milioni di euro per il complesso immobiliare Corso Como Place detenuto dal fondo. Le banche coinvolte sono Banco BPM (agente), Bayerische Landesbank, Crédit Agricole e ING Bank, in qualità di green advisor (si veda qui il comunicato stampa).
DLA Piper ha assistito il pool di banche finanziatrici con un team multidisciplinare. Coima sgr, in qualità di società di gestione del fondo Porta Nuova Bonnet, è stata assistita da GOP con un team multidisciplinare.
Il complesso, situato nel quartiere di Porta Nuova, era stato acquisito nel dicembre 2016 per un investimento complessivo, compreso il piano di sviluppo, di 140 milioni (si veda qui il comunicato stampa di allora). Il distretto di Porta Nuova è attualmente di proprietà del fondo sovrano Qatar Investment Authorithy attraverso tre fondi immobiliari promossi e gestiti da Coima sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Negli anni Corso Como Place è stato oggetto di una riqualificazione integrale di riuso edilizio prevedendo l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione in termini di innovazione e sostenibilità (il complesso ha consumi del 50% inferiori rispetto allo stock milanese), con l’implementazione di un’infrastruttura smart building e l’applicazione di certificazioni internazionali di sostenibilità come LEED e WELL e con ampio uso di fonti energetiche rinnovabili. Ricordiamo che il complesso aveva recuperato i 22.000 mq dell’isolato tra via de Tocquevillle e via Bonnet e l’intervento aveva come obiettivo quello di ricucire lo spazio pubblico tra Fondazione Feltrinelli con Eataly, corso Como e piazza Gae Aulenti attraverso percorsi pedonali e ciclabili. Dalla demolizione dei 68m del Pirellino (ex sede Unilever) progettati da Francesco Diomede e Giuseppe e Carlo Rusconi Clerici nel ’62, è nata quindi una torre per uffici che conta 21 piani per 70 m di altezza a cui si affiancheranno i 4.000 mq del Podium adibiti ad uso commerciale e terziario. Oggi è affittata a società nazionali e internazionali tra cui Accenture, Bending Spoons e Mooney.
Nel 2016 l’investimento in via Bonnet a Milano era stato condotto da un fondo denominato appunto Porta Nuova Bonnet partecipato da Coima Res per il 36% (51 milioni di euro, di cui circa 25 milioni sotto forma di capitale di rischio) e per il 64% da Coima Opportunity Fund II, fondo gestito da Coima sgr e sottoscritto da un primario fondo sovrano a settembre 2016, alla sua prima operazione. L’acquisizione era stata supportata da un finanziamento da 56,39 milioni di euro erogato da Banca Popolare di Milano. Ed è stato poi rifinanziato nel 2018. Quest’ultimo dunque è il terzo finanziamento perfezionato da Coima sgr e integra come fattore caratterizzante l’allineamento alla tassonomia europea delle attività economiche sostenibili. Una cosa possibile dall’alta qualità progettuale e di sostenibilità del portafoglio presente della società.
Fulvio Di Gilio, Cfo di Coima sgr, ha commentato: ” ver perfezionato un ulteriore finanziamento allineato alla tassonomia ambientale europea conferma l’alta qualità dei nostri immobili, la consolidata collaborazione con i principali istituti bancari nazionali e internazionali e la resilienza del mercato immobiliare terziario milanese. Inoltre, Corso Como Place è un esempio di gestione virtuosa e di creazione di valore mediante attività di recupero dell’edificato esistente, con il raggiungimento di standard qualitativi elevati e certificazioni internazionali, e locazione a primarie corporate”.
Oggi Coima Holding controlla le società operative fra cui Coima sgr, investment & asset manager che gestisce 33 fondi immobiliari con oltre 10 miliardi di euro di investimenti; Coima Rem, development e property manager che in oltre 40 anni ha sviluppato e gestito immobili per oltre 5 milioni di metri quadrati; Coima HT, che opera in ambito tecnologico per supportare l’abilitazione digitale degli spazi fisici.
Ricordiamo che lo scorso 6 luglio, sempre nell’alveo del progetto di rigenerazione urbana integrata dell’ampliamento di Porta Nuova, Coima sgr si è aggiudicata i due edifici di Largo De Benedetti 1 e il complesso di via Messina 53, di proprietà del Comune di Milano, al prezzo di cessione di 30,5 milioni di euro. L’atto di compravendita potrà essere sottoscritto fra Palazzo Marino e l’operatore nel corso del 2023 o nei primi mesi del 2024 (si veda qui il comunicato stampa).
Inoltre ha appena acquisito da Covivio, per 23 milioni di euro, l’edificio di Piazza Duca d’Aosta 8 a Milano, di fronte alla Stazione Centrale, dove oggi ha sede l’HD8 Hotel Milano e, al piano strada, alcuni esercizi commerciali fra cui una sede di Banco BPM, Toast Amore (toast e specialità alimentari), Spontini, catena specializzata in pizze (si veda altro articolo di BeBeez). L’acquisizione è stata condotta mediante il fondo Coima Core Fund II, che acquista e gestisce immobili situati a Milano, in modo particolare, oltre che in alcune altre città italiane principali. Il deal è stato possibile grazie al finanziamento di circa 33 milioni acceso sul fondo da BPER Banca.
A seguire, fra le ultime operazioni, a maggio di quest’anno Coima sgr ha acquisito in aumento di capitale il 18% di Abilio spa, società del gruppo illimity specializzata nell’intermediazione digitale di beni immobili e strumentali, che opera nel mercato immobliare giudiziario italiano (si veda altro articolo di BeBeez). Lo ha fatto conferendo in Abilio il 100% di Residenze Porta Nuova, società dedicata alla commercializzazione e locazione di asset residenziali di pregio a Milano, costituita nel 2009 per gestire il collocamento residenziale proprio di Porta Nuova.