Alkemia Capital Partners sgr, affiancata da un coinvestimento di Banca Ifis, ha acquisito la quota di maggioranza di Pakelo Motor Oil srl, azienda italiana leader nella produzione di lubrificanti e grassi, specializzata nella realizzazione di prodotti di eccellenza per i settori dell’automotive premium, della trazione pesante, delle macchine agricole, del movimento terra e dell’industria (si veda qui il comunicato stampa).
A vendere sono stati i soci Alberto, Aldo e Rino Polacco, che hanno contestualmente reinvestito con una significativa quota di minoranza. Alberto Polacco, già amministratore aelegato e presidente, rimarrà alla guida dell’azienda e ne garantirà la continuità gestionale ricoprendo il medesimo ruolo. L’acquisizione è stata finanziata da Banco BPM.
Alkemia è stata assistita per gli aspetti legali e contrattuali dallo Studio Legale Lambertini & Associati, per la commercial due diligence da OC&C, per la financial due diligence da PwC, per la tax due diligence da PwC TLS, mentre l’environmental due diligence è stata affidata a ERM Italia. Infine, Alkemia è stata assistita nella due diligence giuslavoristica dallo Studio Legale Ferrario, Provenzali, Nicodemi & Partners. Pakelo Motor Oil, a sua volta, è stata affiancata dal team M&A mid-market di UBS e per gli aspetti legali dallo studio legale Chiomenti.Banco BPM è stata affiancata dallo Studio Legale Simmons & Simmons.
Fondata nel 1930 da Italo Rino Polacco, Pakelo Oil ha sede in provincia di Verona e opera in uno stabilimento circa 19.000 mq con oltre 70 dipendenti, e produce annualmente oltre 10.000 tonnellate di lubrificanti e grassi speciali, esportati in oltre 40 paesi nel mondo tramite una selezionata rete di partner. Pakelo nel 2022 ha registrato ricavi per circa 46,3 milioni, un ebitda di 3,7 milioni e un debito finanziario netto di 1,7 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente) e nel 2023 prevede di oltrepassare la soglia dei 50 milioni di euro.
Pakelo è prossima all’inaugurazione di una nuova struttura di 2,500 mq che ospiterà l’intero dipartimento produttivo, favorendo la razionalizzazione degli spazi e dei processi di produzione, con particolare attenzione ai consumi di acqua, alla diminuzione delle emissioni inquinanti per unità e un impianto fotovoltaico che fornirà energia alla struttura. Lo stabilimento accoglierà, inoltre, il nuovo centro ricerche e laboratorio di analisi degli oli lubrificanti, uno dei più forniti e avanzati d’Europa.
Il progetto promosso da Alkemia prevede l’accelerazione del percorso di internazionalizzazione impostato da Pakelo, nonché la valorizzazione e l’ampliamento del portafoglio prodotti, senza escludere la valutazione di potenziali acquisizioni al fine di creare un player integrato di eccellenza.
L’ad di Pakelo, Alberto Polacco, ha commentato: “Abbiamo selezionato Alkemia non soltanto per la riconosciuta professionalità ed esperienza in operazioni di questa natura su asset industriali, ma anche per l’approccio imprenditoriale, proprio di questo team di investimento che ha favorito il nostro incontro in virtù della visione comune del modello di business. La partnership che abbiamo instaurato consentirà a Pakelo di incrementare la popolarità del marchio e la quota di mercato attraverso una forte accelerazione nello sviluppo della rete mondiale di distribuzione del prodotto Pakelo, assicurando all’azienda un avvenire sempre più globale. Sono molto orgoglioso di quello che stiamo costruendo e del futuro per il quale stiamo ponendo le basi, la spinta fornita da questa alleanza farà sì che Pakelo possa procedere a passo spedito in direzione di una ulteriore crescita. Sono certo che raggiungeremo, insieme, grandi traguardi”.
Luca Duranti, amministratore delegato di Alkemia sgr, ha aggiunto: “Dopo un’attenta analisi del settore di riferimento e dei driver di valore che lo caratterizzano, l’ingresso in Pakelo si configura come la via principale per implementare la nostra strategia di investimento, incentrata sulla continua ricerca di eccellenze imprenditoriali italiane da affiancare nel percorso di crescita”.
Ricordiamo che Alkemia Capital Partners sgr è la ex Nem sgr, acquisita nel 2018 dall’operatore di private equity specializzato in mercato secondario, Montana Capital (si veda altro articolo di BeBeez).