Eva, realtà che nasce nel 2018 come holding di Vega Carburanti, tra le prime società nazionali private operanti nella distribuzione carburanti (nel 2023 festeggerà i suoi 60 anni di attività), ha incassato da Crédit Agricole Italia un finanziamento ESG KPI linked loan dell’importo complessivo di 3 milioni di euro (si veda qui il comunicato stampa).
Oggi il gruppo, con un fatturato 2022 pari a 793 milioni di euro, è composto dalla sopra citata Vega Carburanti spa (impianti di distribuzione carburanti), V-Renew srl (parchi fotovoltaici), Icaro srl (data center e informatica), Starwash srl (impianti e centri di autolavaggio) e ToEAT srl (somministrazione alimenti e bevande).
Attraverso l’operazione di finanziamento di Crédit Agricole, il gruppo si impegna a diversificare le proprie attività, incentivando la vendita di energia elettrica per la mobilità come alternativa ai prodotti di origine fossile, e offrirà alla propria clientela colonnine di ricarica elettrica, alimentate da energia green autoprodotta da fonti rinnovabili. In particolare, attraverso V-Renew Srl, la holding svilupperà un programma di realizzazione di parchi fotovoltaici che garantiranno al gruppo un elevato grado di indipendenza energetica.
“L’operazione di finanziamento al gruppo Eva dimostra come Crédit Agricole Italia desideri accompagnare le filiere produttive del nostro paese verso percorsi che contribuiscono ad aumentare la consapevolezza circa l’importanza di temi delle tematiche ambientali e della diversificazione dell’offerta”, ha detto Marco Perocchi, responsabile direzione Banca d’Impresa di Crédit Agricole Italia. “Vogliamo essere un partner di riferimento per tutte quelle imprese che affrontano il complesso percorso verso un approvvigionamento energetico maggiormente orientato all’utilizzo di fonti rinnovabili e siamo certi che, incentivando la produzione di energia pulita, potremmo generare valore a beneficio dei territori e delle comunità”.
Nel 2022, a seguito del Piano di Riorganizzazione Societaria, le varie attività svolte dal gruppo Eva sono confluite in molteplici società, tutte partecipate al 100% dalla holding, imprimendo in tal modo una spinta alla diversificazione dal core business della distribuzione carburanti.
“Nel 2021 è stato presentato il pacchetto di riforme europeo Fit for 55, contente la strategia UE per arrivare, lungo dodici direttive principali, a una riduzione delle emissioni di carbonio dell’Unione europea di almeno il 55% entro il 2030 con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e uno dei filoni è incentrato sul tema della mobilità”, ha commentato Elisabetta Vianello, presidente del gruppo. “Considerati i dati sul parco auto nazionale e i costi ancora rilevanti delle autovetture full electric, anche ipotizzando uno sforzo davvero considerevole in agevolazioni unitamente a una congiuntura economica in ripresa, il motore endotermico avrà ancora una presenza importante negli anni successivi al 2035. Malgrado ciò, è indubbio che la transizione energetica non è più un fenomeno marginale ma un evento che già oggi impatta sulla mobilità: il consolidamento del gruppo e il raggiungimento di traguardi sempre più ambiziosi ci rende consapevoli di quanto la nostra crescita debba abbracciare il percorso della transizione energetica. La nostra sfida consiste nell’affrontare un percorso di crescita e nel creare un impatto positivo che possa coinvolgere e giovare a tutti”.
Ricordiamo che lo scorso ottobre Vega Carburanti, che con 44 stazioni di erogazione è leader in Veneto nella distribuzione di carburanti per autotrazione ha ceduto il 100% della controllata Levante, cui fanno capo nove distributori (di cui otto in Puglia e uno in Toscana per un totale di circa 100 milioni di litri annui di erogato) alla napoletana Amegas, società facente capo al gruppo Zetagas/Energas (si veda altro articolo di BeBeez). Nel dettaglio, l’intero capitale sociale dell’azienda Levante, società costituita a fine giugno 2022 e alla quale il 3 agosto 2022 Vega Carburanti aveva conferito il ramo d’azienda oggetto dell’operazione, è stato dunque acquisito con controllo esclusivo dalla Amegas (soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Zeta Gas spa) e sempre ad agosto l’Antitrust pubblicava sul proprio sito l’avviso di operazione.
Vega sta rifocalizzando la propria rete sul Nord Est. Infatti nel febbraio 2021 Vega Carburanti ha acquisito la Rubicone srl, società proprietaria di 11 punti vendita in Romagna. Ricordiamo poi che nel dicembre 2018, Vega Carburanti aveva rilevato il 100% di Carburanti 3.0 srl, la società proprietaria di una rete di 63 stazioni di servizio dislocate in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Marche e Puglia, prevalentemente all’interno o in prossimità dei centri commerciali di Coop Alleanza. Nel perimetro dell’acquisizione era compresa anche la partecipazione al 40% di Energya spa, società che opera da centrale d’acquisto dei prodotti petroliferi destinati agli impianti stradali di distribuzione carburante, a marchio Enercoop, di proprietà delle cooperative presenti sulla rete nazionale, tramite Coop Alleanza 3.0. L’operazione era stata finanziata da un pool di banche composto da Unicredit, Banca Ifis, Banco Bpm e UBI Banca, al quale si era affiancato anche il fondo di private debt Antares AZ I, gestito da Azimut Libera Impresa sgr, che aveva sottoscritto un prestito obbligazionario mezzanino (si veda altro articolo di BeBeez).
Vega Carburanti ha sede a Venezia Mestre ed è guidata da Elisabetta Vianello, da Apa e dal direttore generale Luca Rossi. Ha una rete di un centinaio stazioni di servizio, capaci di offrire benzina, gasolio, GPL, metano e GNL. Presso le stazioni di servizio sono presenti anche punti di ristorazione (con i marchi Vega Cafè e ToEat), oltre a rivendite di generi di monopolio e impianti di autolavaggio per autovetture e mezzi pesanti (Vega Wash).